Un luminoso Agricole Day

Un luminoso Agricole Day

Sapevamo che non sarebbe stato facile. Quando due mesi fa ha improvvisamente preso forma una opportunità che ormai pensavamo di dover rimandare al 2025, semplicemente ci abbiamo creduto. Ci ha creduto lo staff del Club, ci hanno creduto le aziende che hanno sostenuto l’ennesima nostra iniziativa, ci ha creduto l’intera comunità degli appassionati di rhum. Ma soprattutto lo ha creduto possibile ogni singolo appassionato che si è unito alla festa.

Baciati da una giornata strepitosa, magicamente collocata tra due intensi temporali che hanno regalato a Milano un cielo blu pazzesco e una freschissima brezza, abbiamo potuto assaggiare una ampia selezione di rhum agricole, di rhum di puro succo di canna o di sciroppo. Alla fine – tra bianchi, invecchiati e arrangé -abbiamo contato 153 imbottigliamenti da tutti i territori mondiali, una gamma così ampia non si era mai vista in Italia.

Non solo bottiglie, soprattutto persone. Avevamo la possibilità di accogliere nel prezioso chiostro della Casa del Cardinale Ildefonso Schuster un massimo di 200 persone, obiettivo raggiunto. Una piccola e preziosa comunità che ha potuto condividere ore con i produttori, i selezionatori e i divulgatori.

Abbiamo voluto offrire alla comunità italiana una opportunità zero per conoscere l’affascinante mondo del distillato del succo fresco di canna da zucchero, quel mondo che sta vedendo l’Italia come nuovo attivo protagonista. Obiettivo completamente realizzato. 220 persone, 220 nuovi ambasciatori di un mondo che merita di essere conosciuto in profondità.

Ringraziamo Hugo Gallardo e Annalisa della distilleria Alma per avere portato un angolo di Modica nel cuore di Milano. Non è mai capitato di poter assaggiare il succo fresco della canna da zucchero, spremuto live e ottenuto da Canne Rouge 100% italiana.

Ringraziamo Antonio Di Mattia della distilleria Berolà per l’opportunità di assaggiare il Rhum anche dell’altro territorio italiano di produzione di rhum di succo, quell’angolo di Campania che ha posto gli albori della distillazione mondiale.

Ringraziamo Mavolo per avere presentato il sempre più ricco portfolio di Spirits. E Davide Di Stefano di Mezcaleros per avere cementato ulteriormente il suo forte legame con il Messico.

Grande la presenza di Velier, con le degustazioni guidate da Cristian Camnasio, Angelo Canessa, Jimmy Bertazzoli, Daniele Biondi e dal Capo.

Prezioso il contributo di Avola, Compagnia dei Caraibi, Fine Spirits, Freres D’Armes, Ghilardi, Meregalli, Lost Dram, Marie-Louise e Spirits & Colori. Tutti presenti!

Allo staff della Casa del Cardinale Ildefonso Schuster il merito di avere reso tutto maledettamente semplice ed efficace, il Cardinale ci perdonerà qualche momento troppo vivace!

La generosa comunità del Rhum – egregiamente rappresentata da Andrea Giorgi (Rummiamo), Anna Ostrovskyj (Coeur de Chauffe), Diego Tiraboschi, Gabriele Dal Santo, Giovanni Cesareo, Giulio Benvenuto (Spiriti Salentini), Giuseppe Biocca (Rhummerit), Gleithy, Luca Garofalo (Roba da Alcolisti), Marco Graziano (Le vie del rum), Tullio Mele (SoloRum) e Valerio (Righrum) – ha fatto squadra con l’ormai consolidato #DramTeam di Whisky Club Italia: Adriana Bianco, Giuseppe Pino Lombardo, Lamberto Lamarina e Mauro Bonutti.

Insuperabile il contributo di Serenella, Davide, Alice, Aurora e Simone. Ci abbiamo creduto, l’anno del decimo anniversario di Whisky Club Italia si è macchiato un po’ di verde.

Una sfida vinta? Lo sarà quando matureranno le condizioni per scalare a dimensione “week” quello che a tutti gli effetti è stato un primo incontro privato di test.

Ringraziamo infine il Mulligans Irish Pub per avere accolto senza preavviso il ritrovo “leghista” a fine Agricole Day. Happy ending!

Lasciamo spazio ad un ampio report fotografico.

Agricole Day Milano

Sabato 22 giugno 2024
Casa Cardinale Ildefonso Schuster
www.rumweek.it

 

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