Dal diario di viaggio di Claudio Riva, whisky e dintorni
Fatto 30 … facciamo 31. Per non lasciare nulla di inesplorato, non potevo rimandare la mia prima visita alla The English Whisky Co., la più antica distilleria inglese di whisky in attività. Il primo punto su quella mappa che oggi conta 40 distillerie, è stato posizionato nel Dicembre 2006.
Nasce col nome di St.George, nessuno avrebbe potuto impedire a questa distilleria di utilizzare il nome del patrono d’Inghilterra. Nessuno tranne una lontana distilleria californiana, la St.George Spirits che condivide con la cugina inglese non solo il nome ma anche il primato di essere stata la prima delle 2000+ distillerie craft americane. La distilleria inglese mantiene il nome St.George, ma per evitare inutili scontri legali decide di cambiare il nome del proprio brand in The English Whisky, tanto erano gli unici in Inghilterra. Oggi ci sono altri 39 colleghi, il nome non sembra essere più efficace, vedremo.
La distilleria è super bella, l’ispirazione è dichiaratamente scozzese e la pagoda ne è la prova. Il progetto è nato grazie alla consulenza di Iain Henderson, storico grande distillery manager di Laphroaig, ed è stato successivamente consegnato nelle mani del direttore David Fitt. Ho la fortuna di passare oltre due ore con il nuovo giovane distillery manager, da pochi mesi al timone della St.George.
Ogni aspetto della distilleria ha ancora ben impresso l’istante in cui James Nelstrop e il figlio Andrew divennero i padri fondatori del whisky inglese. La gestione è ancora familiare, la distilleria non è cambiata neanche di una virgola in oltre 15 anni, l’imbottigliamento ancora oggi avviene con una riempitrice manuale a 4 becchi. Una cosa a dire il vero è cambiata. I tanti produttori di orzo inglese che erano abituati a spedire in Scozia il proprio cereale per ottenere, qualche anno dopo, il prezioso nettare, bene oggi possono fare tutto in casa.
Concludiamo con l’assaggio, sublime, maturo. Mi innamoro facilmente dell’11 anni e dei single cask che hanno preso il posto dei Chapter che hanno accompagnato la crescita della distilleria. Sperimentazione? Doppia distillazione, whisky torbato, super torbato, tripla distillazione, il grain whisky ottenuto distillando in pot still miscele di cereali. <3
Whisky Club Italia
Veloci appunti e qualche fotografia, importati da Facebook