Springbank 1991-2008, 59.3%, Serie “Le fanciulle dell’800”

Springbank 1991-2008, 59.3%, Serie “Le fanciulle dell’800”

Dal diario di viaggio di Claudio Riva, whisky e dintorni


Springbank 1991-2008, 59.3%, Serie “Le fanciulle dell’800”, selezione Moon Import per il mercato giapponese.

Bello, intendiamoci bello quanto può essere bello “Blade Runner”, bello quanto può essere stato bello il porto di Campbeltown ad inizio ‘900, bello quanto può essere bello il mashtun di Springbank. Oleoso, sulfureo, agrumato, intenso, l’alcol si attenua molto lentamente, il colore è vivo, vivace, il palato al terzo o quarto sorso non può che inchinarsi a tanta ruvida raffinatezza.

Complice una promessa fatta su suolo scozzese, alla fine da Cracco ci siamo andati davvero. Esperienza degustazione intensa … quanto la strisciata della carta di credito. Scelta sui distillati originale e condivisibile. L’ingombrante bibbia dei vini – paragonabile ad un tomo della UTET – lascia spazio solo a due pagine di distillati, una sapiente e ricercata selezione di grappe, distillati di frutta, distillati di vino, di canna da zucchero. I whisky? Solo 9, 5 giapponesi e 4 scotch. La lista viene continuamente aggiornata, man mano che un distillato termina viene sostituito da una nuova chicca prelevata dalla cantina.

Cantina che abbiamo potuto visitare, impressionante la quantità e il valore delle bottiglie. Parte vino un po’ “stucchevole”, i tanti nomi altisonanti non sembrano lasciare spazio a qualche piccolo e sincero produttore. Quando arrivi ai whisky ci trovi la storia completa del Samaroli del XX secolo, con tanto di bouquet e dei mitici vintage anni ’60 e ’70. E non puoi che pensare che prima o poi quelle bottiglie saliranno al ristorante (e che fortunatamente. per la mia agonizzante carta di credito, non erano ancora salite). ❤️🥃








Veloci appunti e qualche fotografia, importati da Facebook

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