IL BRANDY ITALIANO DI ECCELLENZA, UNA SELEZIONE SINGLE CASK PER WHISKY CLUB ITALIA
Guido Fini Zarri ha selezionato per Whisky Club Italia un single cask del suo pregiato brandy. Stiamo parlando di un brandy italiano di vino trebbiano romagnolo distillato nel 1991, maturato in botte di rovere Limousin per oltre 24 anni e imbottigliato alla gradazione di botte. Elegante bottiglia con astuccio.
Il meglio della produzione di brandy italiano per un palato da bevitore di whisky: forza, potenza, equilibrio e grande soddisfazione.
Il Brandy Italiano Villa Zarri nasce dopo una lunga e scrupolosa sperimentazione accompagnata da una accurata ricerca scientifica volta ad ottenere il migliore distillato di vino italiano invecchiato.
Il primo e fondamentale elemento di un Brandy è il vino, anche se dobbiamo sottolineare che non tutti i tipi di vino sono vocati a divenire un buon distillato da invecchiamento. Il vino deve essere bianco, poco aromatico, di bassa gradazione alcolica, di buona acidità fissa, ben resistente all’ossidazione e non deve contenere alcun conservante quale l’anidride solforosa in quanto, durante il processo di distillazione, passerebbe in parte nell’acquavite.
Secondo la nostra esperienza, i vini più adatti a trasformarsi nelle migliori acquaviti da invecchiamento sono il trebbiano toscano ed il trebbiano romagnolo prodotti con uve degli omonimi vigneti coltivati in Toscana e in Romagna. Fondamentale poi è il processo di distillazione; quello da noi adottato è a metodo discontinuo a due passaggi, svolto con l’alambicco Charentais, interamente in rame.
Questo procedimento è molto lento, si effettua in due fasi ben distinte e permette di ottenere la migliore concentrazione possibile dei profumi e dei sapori più nobili e gradevoli del vino; contemporaneamente consente di eliminare al meglio quelle parti negative e pertanto indesiderate del distillato, le cosiddette teste e code. L’acquavite che esce dall’alambicco è incolore ed ha una gradazione alcolica di circa il 70%.