Le grandi dimensioni di uno sherry butt implicano un ritmo più lento per la maturazione del whisky, e questo è particolarmente vero con il legno di 2° riempimento: questo è il motivo per cui abbiamo aspettato 66 mesi di finitura, molto più del solito, prima di giudicare che questo malto Speyside fosse pronto. L’influenza dello sherry oloroso è evidente: non pesante o grosso, ma molto secco e ricco di noci. Al naso è fruttato, vinoso, con una nota piacevolmente acidula. Ciliege rosse, aceto balsamico, un pizzico di fragole. Il carattere speziato e vinoso si ritrova inconfondibilmente anche al palato: estremamente secco, un po’ tannico, pepato, con un tocco più dolce di arance candite e cereali. Il compromesso tra agrodolce può infatti essere alterato con un’accurata aggiunta di acqua, e noi abbiamo lasciato a voi la scelta: più acqua lo renderà meno piccante, ma anche meno dolce, rendendolo probabilmente molto adatto per un aperitivo (magari abbinato ad alcuni formaggio a pasta dura). Il finale è particolarmente piccante e pepato, con una persistente nota acida.