Nuova distilleria su Islay

Nuova distilleria su Islay

Chivas Brothers ha annunciato oggi il progetto per la costruzione di una distilleria su Islay.

 

Non c’è 12 senza 13

Dopo le 9 distillerie operative – Ardbeg, Ardnahoe, Bowmore, Bruichladdich, Bunnahabhain, Caol Ila, Kilchoman, Lagavulin, Laphroaig – con Port Ellen (10) ormai con i motori accesi e pronta a rimettersi in moto dopo 40 anni di sospensione, gli edifici di Portintruan (11) eretti e i piani autorizzati poche settimane fa per la Glenegedale (12) degli Islay Boys, ecco in una troppo calda giornata di inizio ottobre l’annuncio che non ti aspetti.

 

 

La storia è quella bella da raccontare e ci costringe a guardare indietro al luglio 2005. È il momento in cui la Pernod-Ricard acquisì la divisione spiriti della Allied Domecq e – sollecitata dall’antitrust britannica che aveva rilevato una posizione dominante sul mercato da parte della multinazionale francese – decise di vendere un piccolo gioiello che aveva nel nuovo portfolio allargato, una delle regine della torba situata sulla south shore di Islay, la distilleria Laphroaig.

Sembra impossibile oggi, ed era sembrato incomprensibile ai miei occhi già nel 2005, che Pernord-Ricard si fosse liberata di un brand così importante per poter tenere in casa distillerie allora sconosciute e di pari volume di produzione, distillerie come Glentauchers, anche questa di proprietà di Allied Distillers. Il successo del single malt torbato era già dichiarato, i trend parlavano di crescita a doppia cifra per il “brand Islay”, ma niente da fare. Pernod decise di proteggere i propri blended whisky, nomi pesanti come Chivas e Ballantine’s, dove si trovata la totalità del business, e il malto per eccellenza dello Speyside rappresentato da Glenlivet, e di non credere nel single malt torbato.

Pernod-Ricard – unica tra i colossi – usciva così definitivamente dalla categoria Islay Single Malt Scotch Whisky.

I tanti sicuri mal di pancia sembrano finalmente aver portato oggi, a quasi 20 anni di distanza, a porre rimedio a quello che per tutti è stato un errore madornale.

La sede? Anche qui una bella sorpresa. Quando i piani verranno completamente svelati avremo conferma dell’utilizzo degli stessi edifici della Gartbreck Farm che avrebbero dovuto ospitare la distilleria del francese Jean Donnay, che nel 2014 – quando era proprietario della distilleria bretone Glann ar Mor – annunciò il suo nuovo progetto su Islay, progetto che purtroppo non ha mai preso forma.

 

La Gartbreck Farm, a sud-ovest di Bowmore, è affacciata su Loch Indaal

 

Chivas Brothers annuncia i piani per la sua prima distilleria su Islay, completando così l’offerta nel portfolio dello Scotch

Di seguito il comunicato stampa.

 

3 ottobre 2023

Chivas Brothers, l’azienda di Pernod Ricard dedicata al whisky scozzese, annuncia oggi il progetto della sua prima distilleria sull’isola di Islay.

La nuova distilleria segna la prima volta in cui Chivas Brothers introdurrà un whisky di Islay nel suo portafoglio di whisky scozzesi, completando la propria offerta – di malti e di blended – riconosciuta a livello mondiale, che include The Glenlivet, Royal Salute, Chivas Regal e Ballantine’s. Leader nel settore dello Scotch sostenibile, Chivas Brothers ha l’ambizioso obiettivo di diventare neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio in distillazione in tutti i suoi siti entro la fine del 2026. In linea con questo obiettivo, il progetto di Islay e di ogni futura distilleria di nuova costruzione saranno a emissioni zero fin dall’inizio.

La distilleria, che sorgerà nel pittoresco sito della Gartbreck Farm, a ovest di Bowmore, a Saltpan Point, sulle rive del Loch Indaal, godrà di una splendida vista su Bruichladdich e Port Charlotte attraverso il loch. Una volta in funzione, la produzione si concentrerà sui single malt di Islay, celebrando il profilo decisamente affumicato e torbato della regione.

L’acquisto del terreno è il segnale dell’intenzione di Chivas Brothers di diventare parte della struttura di Islay, come lo è stata per decenni nello Speyside e nelle zone circostanti.

Jean-Etienne Gourgues, presidente e amministratore delegato di Chivas Brothers, ha commentato:

“Si tratta di un nuovo importante capitolo nella storia di Chivas Brothers. L’introduzione di un whisky di Islay completa il nostro ampio e pluripremiato portafoglio di Scotch. Essendo un’azienda costruita su centinaia di anni di eredità, ci dà anche l’opportunità di fare qualcosa che raramente facciamo, ovvero partire da zero.

Qui su Islay possiamo creare un modello di distillazione a emissioni zero e continuare a sviluppare l’era dello Scotch sostenibile. Ci siamo impegnati con la Scozia, con la comunità di Islay e con il paesaggio che la rende il luogo perfetto per continuare la nostra visione di plasmare il futuro del whisky”.

I piani completi per il sito saranno rivelati a tempo debito.

 

 

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