Fonte Laphroaig.it
Questa famosa poesia di Burns è recitata durante le Burns Supper in tutto il mondo, ed ogni volta che l’Haggis appare nel menu.
Questo rito è iniziato da un gruppo di amici intimi di Burns, pochi anni dopo la sua morte nel 1796, come tributo alla sua memoria.
Oggi, dopo oltre 200 anni, che significato ha assunto?
Perchè Burns ha scritto dell’Haggis?
Questa è una domanda interessante e dubito che potremo mai sapere esattamente che cosa lo ha ispirato a scrivere l’ “Address to a Haggis”.
Ciò che è chiaro, tuttavia, è che Burns voleva presentare l’Haggis come una parte unica e simbolica dell’identità e della cultura Scozzese.
Attraverso il potere della parola e l’immaginazione di un linguaggio vivace, Robert con successo ha scolpito un’immagine indelebile dell’Haggis, che da tempo è diventato il punto focale della celebrazione di Burns e della Scozia.
Quando è stata scritta questa poesia, era passato poco tempo dalla ribellione Giacobita.
La Rivoluzione francese era nel vivo, e l’America era nei postumi della Guerra d’Indipendenza.
In Gran Bretagna, la lotta politica tra la Scozia e l’Inghilterra era molto sentita e Burns ha spesso scritto con passione di questo argomento.
Quindi la lotta, la guerra politica, e l’identità Scozzese sono stati l’elemento catalizzatore per questa poesia.
L’umile Haggis era semplicemente il veicolo utilizzato per dimostrare il fiero nazionalismo Scozzese.
Burns evidentemente pensava che l’Haggis è un grande piatto, ma ne ha evidenziato il valore nutrizionale, la popolarità e la preparazione insolita.
Era, senza ombra di dubbio, un prodotto Scozzese.
Di seguito il testo originale Scozzese della poesia e la nostra umile traduzione in Italiano.
Address to a Haggis (1787)
Fair fa’ your honest, sonsie face, Great chieftain o the puddin’-race! Aboon them a’ ye tak your place, Painch, tripe, or thairm: Weel are ye wordy of a grace As lang’s my arm. The groaning trencher there ye fill, His knife see rustic Labour dight, Then, horn for horn, they stretch an strive: Is there that owre his French ragout, Poor devil! see him owre his trash, But mark the Rustic, haggis-fed, Ye Pow’rs, wha mak mankind your care, |
Fiera è la tua onesta, felice faccia, Grande capo della razza del pudding! Sopra tutti loro tu prendi il tuo posto, Stomaco, trippa e budella: Ben sei degno di una grazia Lungo quanto il mio braccio. Il piatto gemente là tu riempi, Guarda come il contadine pulisce il suo coltello, Poi, cucchiaio dopo cucchiaio, mangiano avidamente; È lì che sul suo Ragù francese, Povero diavolo, vederlo sulla sua schifezza, Ma guarda gli Scozzesi, alimentati con Haggis, Tu potenza di chi si prende cura dell’umanità, 1. cucina Italiana |
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