Resoconto cena ‘The Night of the Deer’ (30/03/2011)

Resoconto cena ‘The Night of the Deer’ (30/03/2011)

Fonte Laphroaig.it


Il GluGlu2000 ha organizzato una cena in collaborazione con Gordon&MacPhail, il più antico e famoso selezionatore indipendente di whisky e proprietario della distilleria Benromach.


Come da tradizione, con il GluGlu nulla è scontato.
Quella di ieri sera è stata una serata V.I.M.M. (Very Important Malt Men).

La serata molto speciale ha visto la presenza di Derek Hancock della Gordon&MacPhail che ha presentato alcune recenti edizioni di Benromach.
Ci siamo trovati presso il Crotto del Sergente di Como, ristorante Slow Food, dove Massimo ci ha deliziato con un menù a base di selvaggina, dove il cervo (deer) ha fatto da padrone.
Questo in onore di G&MP che riporta il cervo Scozzese nel suo logo e su ogni imbottigliamento.

Un po’ di storia.
E’ il 1895 quando James Gordon e John Alexander MacPhail inaugurano il negozio ad Elgin (nello Speyside settentrionale, vicino alla costa).
La loro attività subito si specializza in generi alimentari, vino e spiriti – con ovviamente una particolare attenzione verso il whisky.
Già dall’inizio hanno fatto Blended ed imbottigliato Single Malt direttamente con la loro etichetta.

La loro attività si è via via incrementata sino a portarli attorno al 1950 a possedere la più ampia selezione di whisky al mondo.
Molti Single Malt non erano disponibili altrove – anche perché erano ben poche le distillerie ad imbottigliare il proprio malto (tutto andava per i Blended).

Il sogno di possedere una distilleria è diventato realtà nel 1993 quando la compagnia ha acquistato Benromach in Forres.
La distilleria era praticamente in rovina e – dopo intensi lavori di ristrutturazione – ha potuto riaprire nel 1998 (ovviamente la cerimonia ha visto la presenza di Sua Altezza Reale il principe Carlo).

Il malto di Benromach è un tipico malto dello Speyside, prodotto con le tecniche più tradizionali e maturato in ottime botti.
Come detto, la distilleria ha sede a Forres (a metà strada tra Inverness ed Elgin), la stessa cittadina dove abita Pam Rodway la fiduciaria Slow Food delle Highland.
I legami con Slow Food sono sempre stati importanti, sia come presenza alle varie manifestazioni e fiere, sia come etica di lavorazione.
Benromach è stata infatti la prima distilleria Scozzese a rilasciare un Single Malt completamente certificato come biologico (il Benromach Organic).
Questo è un procedimento tutt’altro che semplice, visto che ogni fase della produzione del whisky deve rispettare gli stretti canoni dell’ente certificatore; sicuramente l’orzo deve essere organico, ma anche il legno usato per la maturazione.
Le botti di rovere usate sono vergini (così ci si mette al sicuro da precedenti contaminazioni non organiche) e devono arrivare da foreste naturali e a crescita non controllata (selvagge).
Ovviamente gli alberi non devono essere trattati con pesticidi o qualsiasi altra forma chimica prima e dopo l’abbattimento.

Di seguito trovate l’eccellente menu della serata, sicuramente all’altezza di un incontro V.I.M.M.



I Benromach da aperitivo: il Traditional, il Sassicaia finish ed il 10 anni (sherry finish)

L’abbondante aperitivo a buffet è stato accompagnato da 3 dram di Benromach: il base (il Traditional), il Sassicaia finish (da molti ritenuto sovrastato dal vino) ed il 10 anni (affinati per un anno in botti ex-Sherry) – sicuramente il preferito tra i presenti.
Ci siamo quindi spostati a tavola dove ci sono stati serviti degli antipasti misti di cervo, un succulento piatto di pasta con ragù di cervo e della carne sempre di cervo, il tutto accompagnato dalle birre del Birrificio Lariano di Dolzago (Lecco).


MENU

Carpaccio di capriolo al profumo di sottobosco
Tartare di lepre con pinoli e mele

Tagliolini al cacao con ragout di selvaggina

Bocconcini di cervo scottati con invidia stufata e crema bruciata al ginepro

Cucina eccellente, piatti ben preparati e presentati così come deve essere – senza inutili salti mortali.
La serata si è chiusa con un festival di dolci e con l’apertura di alcuni vecchi imbottigliamenti G&MP provenienti dalla collezione privata di Mauro, presidente del GluGlu:

  • Glen Grant Carlo e Diana, 40%; imbottigliamento in serie limitata rilasciato nel 1981 in occasione del matrimonio tra Carlo e Diana, ottenuto miscelando due botti ex-Sherry dei due anni di nascita degli sposi (1948 e 1961) e – purtroppo – durato molto più a lungo del matrimonio.
    Un dram sofisticato con un finale probabilmente un po’ troppo secco e amaro.
  • Port Ellen 1980-1997, 40%; imbottigliamento importato da Meregalli per l’Italia – sicuramente non uno dei migliori PE degustati con un naso fastidioso (pelle, cuoio e legno bagnato) ed una bocca interessante ma non complessa.
  • Ardbeg 1979, 26 anni, 43%; un Ardbeg vecchio stile della serie Connoisseurs Choice – distillato prima della chiusura della distilleria – e senza ombra di dubbio il migliore dram della serata.


I rari imbottigliamenti messi a disposizione da Mauro del GluGlu, da soli valevano il costo della serata



Mauro del GluGlu2000 e Derek Hancock di Gordon & MacPhail con la bottiglia dedicata a Carlo e Diana


Mauro Leoni, fondatore e presidente del GluGlu2000


Isidoro Corti, sommelier AIS e fotografo ufficiale del GluGlu


Il sottoscritto impegnato nella degustazione del Glen Grant


Il tavolo VIP con Derek Hancock, il rappresentante dell’importatore Meregalli ed il sempre elegante Nadi Fiori


Derek racconta la storia dello Scotch whisky, partendo da molto molto lontano…


…mentre altri sono più interessati alle preziose bottiglie di Mauro, come questo Port Ellen 1980
 

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