Resoconto degustazione Anni ’80 a Cantù (28/01/2011)

Resoconto degustazione Anni ’80 a Cantù (28/01/2011)

Fonte Laphroaig.it


Ieri sera a Cantù si è svolta la degustazione organizzata in collaborazione con Angelshare.it.
Musica, whisky, haggis e sala piena, erano presenti tutti gli ingredienti per una perfetta Burns Supper.


Visto che era la settimana della ricorrenza della nascita di Robert Burns (25 Gennaio), abbiamo proposto la nostra interpretazione della Burns Night, serata in cui si festeggiano tutti i vizi del poeta Burns: le donne, l’haggis e il whisky.
Grazie ad Emanuele ed alla sua cornamusa Scozzese, abbiamo accolto in sala l’Haggis Scozzese (in versione carne ed in versione vegetariana) accompagnato da pure di patate.
A seguire la degustazione di whisky.

La degustazione ha visto protagonisti 7 malti che erano disponibili in Italia negli anni ’80.
E’ stataun’occasione unica per assaggiare dei malti rarissimi, più equilibrati – se vogliamo più timidi – rispetto a quelli attuali, ma che hanno contribuito a decretare il successo dei Single Malt anche nel nostro paese.
Abbiamo assaggiato:

  • Blended 100 Pipers (Seagram), 75 cl, 40%, importato da N.P.T. SpA
  • Blended W5 (Aird Blenders), 75 cl, 43%, importato da Gio Buton & C
  • Glen Grant 5yo Vintage 1979, 75 cl, 40%, importato da Seagram Italia SpA
  • Cardhu 12yo, 75 cl, 40%, importato da Wax & Vitale
  • Macallan 7yo, 75 cl, 40%, importato da Giovinetti & Figli
  • Knockando 12yo Vintage 1967, 75 cl, 43%, importato da Dateo Import SpA
  • Laphroaig 10yo, 75cl, 43%, importato da F.Cinzano & C SpA

Il 100 Pipers è stato servito in abbinamento all’haggis.
Per curiosità, ecco la “classifica” di piacevolezza degli altri 6 dram, classifica compilata da 17 dei 27 presenti (valutazioni indicative, ricavate da un panel di non professionisti):

Glen Grant 5 anni, Vintage 1979 2,2 / 5
W5 2,4 / 5
Macallan 7 anni 2,8 / 5
Cardhu 12 anni 3,1 / 5
Knockando 12 anni, Vintage 1967 3,3 / 5
Laphroaig 10 anni Unblended 4,1 / 5

Come ha esclamato Davide, “in Italia i torbati vincono sempre…”, questo è il suo resoconto.
Il trionfo di Laphroaig non era affatto scontato, inoltre mi sarei aspettato un giudizio più alto per il Macallan e per il Glen Grant, non fosse altro per la riconoscibilità dei loro brand.
Abbiamo dimostrato di non farci condizionare dalla pubblicità … (il Michele di Glen Grant e la botte che dorme di Macallan ve li ricordate?).

Lasciamo spazio a qualche fotografia, che meglio di ogni parola possa descrivere la bellissima serata.
Un ringraziamento ad Andrea di Vini e Più per la solita meravigliosa accoglienza.



I malti protagonisti



Emanuele e la sua cornamusa


Thea presenta l’haggis (2,5Kg!!)



I nostri 6 malti della degustazione sulla tovaglietta vintage



Il Laphroaig della serie Unblended, a 43%


Il mitico Macallan 7 di Giovinetti



Siccome i Blended erano il 100% della produzione, per dire che non era un blended era abitudine usare la dicitura Unblended (non miscelato) anziché Single Malt



L’indicazione di Anidro indica la quantità effettiva di alcool puro (0,75l x 43% = 32,25l)



Il tappo a vite, compagno indispensabile di tutti gli imbottigliamenti degli anni ’80



Il colore dell’etichetta ci comunica che siamo di fronte ad una bottiglia distillata nel 1967!!!



Il Glen Grant 5 anni invece è stato distillato nel 1979 ed imbottigliato nel 1984



Colore chiaro, gusto unico: è Glen Grat. Michele! Sei sempre un intenditore di whisky!



Vi ricordate gli spot degli anni ’80, la bottiglia che vuole svegliare la botte di sherry di Macallan dopo 5 anni ma è ancora presto … solo dopo 7 anni è pronta?



Davide di Angelshare.it


Soddisfatti o curiosi? Erano anni diversi…

Foto cortesia di Igor, in fondo è un bravo ragazzo…
Altre immagini qui, http://www.flickr.com/photos/aigors/sets/72157625931377088/.

 

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