Fonte Laphroaig.it
L’amico Davide di Angel’s Share ci segnala che il Laphroaig Quarter Cask è stato nominato migliore whisky dell’anno da The Whisky Shop.
E’ tempo di classifiche, ne abbiamo già parlato.
In queste settimane escono in libreria le edizioni 2011 delle (poche) guide del whisky con le classifiche aggiornate dalle degustazioni dei nuovi rilasci del 2010.
Tanto belle quanto inutili, l’unico risultato che riescono ad ottenere è quello di dare fama e prestigio all’autore.
Il Laphroaig Quarter Cask al MWF
Contemporaneamente molti gruppi di appassionati, riviste del settore e catene di negozi dicono la loro andando a giudicare il migliore dram dell’anno.
Devo ammettere il mio stupore nell’aver scoperto che la catena The Whisky Shop, la più grande rete Britannica di negozi specializzati in whisky (presente in ben 16 città), ha assegnato al Laphroaig Quarter Cask l’ambìto riconoscimento di Whisky of the Year 2010.
Primo non è una novità, essendo in circolazione da non pochi anni, secondo è un prodotto giovane e senza età dichiarata.
L’idea è subito andata al fatto che ne avessero a magazzino un gran scorta e che avessero bisogno di monetizzare …
Non è così, anche io ho la mia responsabilità.
Guardando tra le oltre 300 news pubblicate in questi 14 mesi di attività, ho davvero lasciato poco spazio a questo imbottigliamento.
La ragione, se esiste, è probabilmente da ricercare nel mio scarso interesse verso i finishing.
Ed il Quarter Cask è un finishing, anche se diverso rispetto agli altri.
Poi c’è stato il suo lancio, permeato da molto mistero e con la dichiarata volontà di farlo diventare un prodotto raro e prezioso (da 100 Sterline tanto per intenderci).
Per poi scoprire che era un prodotto molto giovane e “furbo”, presa di coscienza che ha portato a rivedere la malsana idea iniziale di marketing.
Oggi del Quarter Cask si sa quasi tutto ed il prodotto è stato correttamente posizionato nella fascia bassa dell’offerta Laphroaig.
Tutti contenti tranne quei collezionisti che lo hanno acquistato al momento del lancio pensando di fare un buon investimento…
Ma pensando così non ho mai dato importanza alle parole degli appassionati.
Non ho mai ascoltato gli amici del GluGlu2000 che dicevano che il QC è il migliore Laphroaig ufficiale oggi disponibile.
Non ho ascoltato voi che siete venuti al Milano Whisky Festival che mi avete detto di aver assaggiato per la prima volta il QC e di averlo trovato fantastico.
Non ho ascoltato neanche quelli che al Festival lo hanno riassaggiato e che hanno ammesso di essersi dimenticati quanto fosse buono.
Non ho neanche una bottiglia aperta di QC a casa mia…
“101 whiskies to try before you die”
Se volete trovare delle risposte alle vostre domande, piuttosto che alle guide date un occhio al libro “101 Whiskies to Try Before You Die” (“101 whisky da provare prima di morire”) dello scrittore Ian Buxton.
L’approccio di Buxton è davvero interessante: elencare i malti più significativi che sono alla portata delle tasche del consumatore medio e che ben rappresentano il panorama mondiale dei whisky.
E’ facile osannare l’ultimo Single Malt 50 anni che si è appena affacciato sul mercato (a costi proibitivi), ma a che pro?
Riuscite ad indovinare quale è l’unico Laphroaig rappresentato nel lungo elenco di Buxton?
Ovviamente il Quarter Cask.
Il Quarter Cask è distribuito in Italia anche se non è di facile reperibilità.
Voci dall’importatore confermano che prima di Natale sarà più facile trovarlo presso le enoteche specializzate e presso la grande distribuzione.
Quindi fatene scorta!