Fonte Laphroaig.it
Sempre i soliti quattro amici, dopo essere capitati una sera per caso a casa vostra ed essere rimasti ammaliati dai Single Malt assaggiati, vi chiedono di poter “approfondire” l’argomento.
Di seguito alcuni consigli per non trasformare la seconda serata in una esperienza caotica, con successiva necessità di chiamare un taxi per tornare a casa…
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ANTEFATTO: La degustazione deve essere un’esperienza divertente.
Nessuna “ansia da prestazione”, il voler strafare non è compatibile con la buona riuscita della serata. -
STANZA: il luogo della degustazione dovrebbe essere luminoso con le pareti bianche (per non condizionare il colore del malto), ma soprattutto deve essere inodore.
Quindi niente degustazioni in cucina o vicino a profumati fiori. -
TOVAGLIETTA: è bene preparare una tovaglietta su cui posizionare i bicchieri in cerchi numerati così da non creare confusione con i campioni.
La tovaglietta dovrebbe essere bianca così da poter essere utilizzata anche come sfondo per rilevare correttamente il colore del malto. -
BICCHIERI: ne abbiamo già parlato, è bene usare un bicchiere a tulipano di circa 15 cl.
In mancanza è possibile utilizzare un qualsiasi bicchiere da vino con stelo – con capacità massima di 20-25 cl. -
QUANTITA’: di ogni Single Malt è bene versare circa 2 cl.
Una quantità inferiore non permetterebbe una attenta degustazione e la possibilità di conservare parte dei campioni per un ripasso finale.
Una quantità superiore potrebbe portare ad effetti collaterali… - QUALI WHISKY: ne abbiamo già parlato, ma all’inizio direi che è bene offrire un panorama delle zone di produzione dello Scotch Whisky.
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MASSIMO 6 MALTI: non confondete il palato ed il naso dei vostri amici con troppi malti.
E’ risaputo come dopo 6 whisky un qualsiasi assaggiatore non professionista non riuscirebbe più a mantenere un sufficiente livello di attenzione. - ACQUA: è bene prevedere sul tavolo abbondante acqua naturale, da utilizzare sia tra un campione e l’altro per pulire il palato così come per tagliare i whisky a gradazione piena.
- CIBO: assolutamente nessun pane, grissino od altro cibo durante la degustazione.
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ISTRUZIONI: consigliate ai vostri amici di non far ruotare il whisky nel bicchiere (aumenterebbe solo il rilascio dell’alcool, con conseguente copertura degli aromi).
Altresì consigliate di usare l’olfatto più di tutti gli altri sensi. -
TEMPO: non abbiate fretta: 10-15 minuti a campione sono il minimo, il whisky evolve lentamente nel bicchiere.
Dopo aver assaggiato tutti i campioni, è bene consigliare un secondo giro. -
ORARIO: se è vero che l’orario migliore per la degustazione è la tarda mattinata (10.30 – 11.00), è altrettanto vero che questo è un orario impossibile per i comuni mortali.
Per una degustazione serale consiglio di anticipare la cena il più possibile, di far passare almeno 1 ora e di non tirare troppo tardi con la degustazione. -
PUNTEGGIO: ho già detto quanto detesti dare i “voti”.
Soprattutto all’inizio consigliate ai vostri amici di individuare i due – tre malti preferiti del lotto, sicuramente ci sarà sempre un Laphroaig!
Tanto di guadagnato se poi dovessero piacere tutti i campioni: vorrà dire che avrete proposto una ottima selezione!
Slainte!
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