Facciamo il punto su Laphroaig

Facciamo il punto su Laphroaig

Fonte Laphroaig.it


Cosa è successo a Laphroaig mentre noi eravamo impegnati a latitudini più Settentrionali?
Riprendiamo due o tre notizie apparse su Internet.


Eravamo rimasti al Feis Ile 2010, sto ancora aspettando che mi vengano recapitate le bottiglie del festival, per cui lasciamo le nostre note di degustazione in sospeso.

Mercoledì 16 Giugno 2010, esaurito il Laphroaig Cairdeas 2010

Il Laphroaig Cairdeas 2010 ‘Master Edition’, di cui sono state prodotte circa 6000 bottiglie, è andato esaurito in 3 settimane.
Messo in vendita presso il Visitor Centre della distilleria dal 22 Maggio, durante la settimana del Feis Ile immagino siano andate vendute un migliaio di bottiglie.
Il 4 Giugno, a festival chiuso, il Cairdeas 2010 è stato messo in vendita sul sito web dei Friends of Laphroaig, le restanti bottiglie sono quindi state bruciate al ritmo di circa 500 al giorno, non male…
Per la precisione nelle prime 18 ore sono state vendute 2300 bottiglie ed il 9 Giugno ne restavano solo 200 bottiglie.

Chi è riuscito a procurarsene una bottiglia ci mandi le note di degustazione, nelle prossime settimane faremo una sintesi del nostro club e le invieremo direttamente a John Campbell.

Il 2 Agosto sembra che circa 1200 bottiglie di Cairdeas 2010 verranno messe a disposizione del mercato Svedese.
Infatti per alcune nazioni come la Svezia (ma anche gli Stati Uniti ed il Canada), non è possibile acquistare online all’estero i prodotti alcolici.
Laphroaig ha deciso di soddisfare direttamente (tramite l’importatore) questi importanti mercati.


Lunedì 21 Giugno 2010, solstizio d’estate

Durante la nostra presenza al Feis Ile 2010 e la nostra gita Slow Food in Scozia abbiamo capito che in Scozia – dopo un inverno molto nevoso – praticamente non piove da Pasqua (inizio Aprile).



La sorgente di Laphroaig, piena durante il Feis Ile 2010

Alcune distillerie hanno già da giorni registrato problemi di disponibilità di acqua.
Settimana scorsa (Lunedì 14 Giugno), durante la nostra visita, la distilleria Talisker era ferma per mancanza di acqua, gli alambicchi erano in manutenzione.
Praticamente la distilleria era silent, in netto anticipo rispetto al calendario standard.
Voci di corridoio ci hanno riferito che avrebbero ripreso a distillare proprio poche ore dopo la nostra visita, alle 19, ma solo in modo parziale e probabilmente per pochi giorni.

Contemporaneamente in Italia pioveva forte e in Costa Azzurra c’era la fine del mondo.
Ieri, in data 21 Giugno, John Campbell ci ha comunicato che i programmi della distilleria Laphroaig erano normali, anche se si teneva un occhio attento alle riserve di acqua.
Mancano ancora tre settimane per andare silent (pianificato per metà Luglio) … adesso che abbiamo finito le nostre gite può anche riprendere a piovere, per favore…

 

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