Mackmyra Ambassadör #WeeklyDram

Mackmyra Ambassadör #WeeklyDram

Weekly Dram 24.14

Mackmyra è una di quelle distillerie contemporanee che ha fatto della modernità la propria ragion d’essere, essendo fin dalla sua fondazione nel 1999 molto sperimentale, percorrendo (e precorrendo) molte delle tendenze nel mondo del whisky.

Attenzione al territorio, alla sostenibilità, sperimentazioni con botti e legni inusuali, materie prime locali, persino l’Intelligenza Artificiale quando ancora non ne parlava nessuno: si può dire che non ci sia una strada o un’innovazione che Mackmyra non abbia percorso.

Il merito è ovviamente dei fondatori, ma soprattutto della Master Blender Angela D’Orazio, di origini chiaramente italiane (e che in Italia ha vissuto e lavorato per qualche tempo), che fin dall’esordio ha lavorato per fare di questa distilleria una vera e propria eccellenza.

È dal 2022 che, dopo una lunghissima e proficua collaborazione, le strade della D’Orazio e di Mackmyra si sono divise, ma in distilleria restano ancora molti dei suoi progetti, portati avanti da chi ha preso il suo posto, Lii Johnson, e l’imbottigliamento di cui vi parlo oggi è uno di questi.

 

 

Le botti in cui è stato invecchiato il distillato sono infatti state realizzate su misura, con le doghe provenienti da botti ex bourbon di primo riempimento mentre fondo e coperchio sono in legno di quercia svedese, già usato in passato per altri imbottigliamenti.

Se siete curiosi di conoscere meglio la filosofia di Mackmyra e di chi l’ha plasmata fin dagli esordi, qui trovate una bella chiacchierata tra Claudio Riva e Angela D’Orazio del 2020.

 


MACKMYRA AMBASSADÖR
Single Malt Swedish Whisky
48,8%abv, botti Ambassadör

Prezzo attorno ai 90 euro

 

Al naso frutta gialla (mela matura, pesca, banana, ananas), crema pasticcera, marzapane e lime si intrecciano a note vegetali e speziate di foglie di tabacco, anice, cannella e un lieve tocco di zenzero. Un profilo fresco e di una certa eleganza, cui l’aggiunta di qualche goccia d’acqua fa emergere miele e toffee rendendolo più avvolgente.

 

 

In bocca porta avanti zenzero, pepe nero e anice in modo deciso, con il corpo spinto verso le note citriche (pompelmo, lime) e di frutta acerba (mela verde, pera) e la parte erbacea che risalta nelle foglie di tè e tabacco. Le componenti più morbide sono messe in secondo piano, rendendosi evidenti in lunghezza con miele, cocco disidratato e mandorle.

Finale abbastanza lungo e speziato, in cui dominano agrumi, pere e note vegetali.

 

Il mix di legni diversi ha lasciato un’impronta netta sul distillato, che risulta più elegante e raffinato seppure con qualche eccesso al palato. Una bevuta interessante, che riporta a certi giovani speysider ma con una marcia in più.

 

Link a tutti gli assaggi di Mackmyra: https://whiskyart.blog/it/category/svezia/mackmyra-svezia/

 

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