Macallan 15 Double Cask #WeeklyDram

Macallan 15 Double Cask #WeeklyDram

Weekly Dram 24.18

Quando si parla di lusso legato al mondo del whisky, il primo pensiero non può che andare a Macallan, che forte della (meritata) fama di distillato elegante acquisita negli anni passati, oggi si pone nella fascia alta del mercato (la cosiddetta Super-Premium) andando ormai ben oltre il contenuto.

Sono innumerevoli le collaborazioni con altri brand del lusso, sia in occasione di rilasci a edizione limitata che per eventi legati a nuovi imbottigliamenti, sublimando il marchio in un’esperienza a tutto tondo in cui il liquido diventa quasi pleonastico tanto è il rilievo dato al contenitore e a tutto ciò che vi può girare attorno.

A chi è interessato solo a quanto si trova nel bicchiere resta ben poco, anche in termini di potere d’acquisto, con i prezzi dei singoli imbottigliamenti, siano a età dichiarata o meno, nettamente superiori a qualunque altro competitor sul mercato.

Poco senso ha criticare quella che è una precisa scelta manageriale che appare vincente, lamentandosene con ingenerosi confronti col passato: Macallan oggi è questo, prendere o lasciare.

 

 

Andando quindi al di là di tutta la narrazione basata su eleganza ed esclusività, ritrovando quel rapporto intimo e personale tra l’appassionato e il suo whisky, ho recentemente provato tutta la gamma Double Cask (12 anni, 15 anni e 18 anni), scegliendo per oggi l’imbottigliamento di mezzo.

 


MACALLAN 15 ANNI DOUBLE CASK
Single Malt Scotch Whisky
43% abv, botti americane ed europee sherry seasoned

Prezzo intorno ai 175 euro

 

Al naso sprigiona tutto il bouquet dello sherry in modo elegante, giocando tra gli eccessi e le morbidezze dell’invecchiamento che intessono note acidule (ribes, mirtilli, uvetta), ruvide (cuoio, trucioli di matita) e dolci (mela cotta, ciliegia matura, fichi secchi, crème brûlée) in un arazzo complessivamente fresco e accattivante con la parte speziata di cannella e noce moscata che funge da trama. In lunghezza, compare un fondo di cioccolato al burro.

 

 

Al palato alza i toni delle spezie all’imbocco (aggiungendo pepe e zenzero), portando in primo piano la freschezza dei frutti rossi accompagnati da scorza d’arancia candita, ciliegie sotto spirito, zuppa inglese, nocciole e una lieve inflessione di crème brûlée. Sbaffi di cioccolato fondente. Corpo più leggerino di quanto l’olfatto facesse presagire, tende all’astringenza con note amarotiche di fondo, da vino rosso.

Finale abbastanza lungo e molto secco, speziato, di frutti rossi, nocciole, legno.

 

Un netto passo avanti rispetto al dodici anni, più strutturato e ricco, sebbene la gradazione (e forse anche la filtrazione a freddo) tolga sostanza al palato, che risulta più piatto rispetto all’eleganza degli aromi olfattivi.

 

Link a tutti gli assaggi di Macallan: https://whiskyart.blog/it/category/scozia/speyside-scozia-2/macallan-speyside-whisky/

Profilo della distilleria Macallan: https://whiskyclub.it/distilleria/macallan/

 

In collaborazione con

 

ALTRI ARTICOLI

Comments

Leave a comment