Le Distillers Edition di Diageo

Le Distillers Edition di Diageo

La famosa serie delle Distillers Edition di Diageo è nata dai Classic Malts, la collezione di sei whisky single malt introdotta sul mercato da United Distillers – il precursore di Diageo – alla fine degli anni Ottanta. Con la crescita dell’interesse verso queste distillerie, nel decennio successivo i produttori di whisky di Diageo iniziarono a sperimentare il finishing per offrire agli appassionati una diversa interpretazione dei malti che avevano imparato ad amare. Single Malt Double Matured, come riportato in etichetta.

 

 

Le prime Distillers Edition sono arrivate sugli scaffali nel 1997, e sebbene la linea abbia subito alcuni cambiamenti nel corso degli anni, le distillerie di riferimento e le botti utilizzate per il finishing sono rimaste sempre le stesse. Perlomeno sino al 2021, perché dal 2022 le Distillers Edition hanno perso la dichiarazione di età.

L’idea delle Distillers Edition era quella di prendere l’imbottigliamento di riferimento dei Classic Malts e di sottoporlo ad un finishing di 12 mesi in una botte differente, mantenendo la stessa gradazione di imbottigliamento. Prendendo come esempio il Lagavulin 16 anni, il Lagavulin Distillers Edition partiva da quella base di 16 anni a cui venivano aggiunti 12 mesi di extra maturazione in botti ex Sherry PX, per un totale di 17 anni, prima di essere messo in bottiglia sempre al 43%.

 

 

L’età, in effetti, non è mai stata specifica sulle etichette delle Distillers Edition, che però venivano rilasciate in edizioni annuali in cui si faceva riferimento, oltre all’anno di imbottigliamento, anche a quello di distillazione, e il calcolo dell’età era roba semplice. Questo “Vintage” era anche riportato in modo vistoso sulla etichetta.

Poi si è un po’ accelerato sulla maturazione, perdendo alcuni mesi/anni di maturazione, sino all’edizione del 2022, dove – tra lo sconcerto degli appassionati- è scomparsa l’indicazione dell’anno di distillazione e si è ufficialmente entrati nell’era dei NAS.

 

 

Queste le informazioni dichiarate per le varie edizioni delle Distillers Edition di Lagavulin (l’età, non essendo riportata, è calcolata, approssimata per difetto) e l’evoluzione dell’etichetta:

  • Lagavulin D.E. 1979, 43%, batch lgv.4/463, distillato 1979, imbottigliato 1997, 17 anni
    Single Islay Malt Whisky, White Horse Distillers
  • Lagavulin D.E. 1980, 43%, batch lgv.4/464, distillato 1980, imbottigliato 1999, 18 anni
  • Lagavulin D.E. 1981, 43%, batch lgv.4/465, distillato 1981, imbottigliato 2000, 18 anni
  • Lagavulin D.E. 1984, 43%, batch lgv.4/468, distillato 1984, imbottigliato 2001, 16 anni
  • Lagavulin D.E. 1986, 43%, batch lgv.4/490, distillato 1986, imbottigliato 2002, 15 anni
  • Lagavulin D.E. 1987, 43%, batch lgv.4/491, distillato 1987, imbottigliato 2003, 15 anni
  • Lagavulin D.E. 1988, 43%, batch lgv.4/492, distillato 1988, imbottigliato 2004, 15 anni
  • Lagavulin D.E. 1989, 43%, batch lgv.4/493, distillato 1989, imbottigliato 2005, 15 anni
  • Lagavulin D.E. 1990, 43%, batch lgv.4/494, distillato 1990, imbottigliato 2006, 15 anni
  • Lagavulin D.E. 1991, 43%, batch lgv.4/495, distillato 1991, imbottigliato 2007, 15 anni
  • Lagavulin D.E. 1991, 43%, batch lgv.4/496, distillato 1991, imbottigliato 2008, 16 anni
    Islay Single Malt Scotch Whisky
  • Lagavulin D.E. 1993, 43%, batch lgv.4/497, distillato 1993, imbottigliato 2009, 15 anni
  • Lagavulin D.E. 1994, 43%, batch lgv.4/498, distillato 1994, imbottigliato 2010, 15 anni
  • Lagavulin D.E. 1995, 43%, batch lgv.4/499, distillato 1995, imbottigliato 2011, 15 anni
  • Lagavulin D.E. 1996, 43%, batch lgv.4/500, distillato 1996, imbottigliato 2012, 15 anni
  • Lagavulin D.E. 1995, 43%, batch lgv.4/501, distillato 1995, imbottigliato 2013, 17 anni
  • Lagavulin D.E. 1997, 43%, batch lgv.4/502, distillato 1997, imbottigliato 2013, 15 anni
  • Lagavulin D.E. 1998, 43%, batch lgv.4/503, distillato 1998, imbottigliato 2014, 15 anni
  • Lagavulin D.E. 1999, 43%, batch lgv.4/504, distillato 1999, imbottigliato 2015, 15 anni
  • Lagavulin D.E. 2000, 43%, batch lgv.4/505, distillato 2000, imbottigliato 2016, 15 anni
  • Lagavulin D.E. 2001, 43%, batch lgv.4/506, distillato 2001, imbottigliato 2017, 15 anni
  • Lagavulin D.E. 2002, 43%, batch lgv.4/507, distillato 2002, imbottigliato 2018, 15 anni
  • Lagavulin D.E. 2003, 43%, batch lgv.4/508, distillato 2003, imbottigliato 2019, 15 anni
  • Lagavulin D.E. 2005, 43%, batch lgv.4/509, distillato 2005, imbottigliato 2020, 14 anni
  • Lagavulin D.E. 2006, 43%, batch lgv.4/510, distillato 2006, imbottigliato 2021, 14 anni
  • Lagavulin D.E., 43%, batch non indicato, distillato ???, imbottigliato dal 2022, età ???

 

Chiarita questa evoluzione, andiamo ad esplorare la gamma completa delle Distillers Edition e dei loro finishing. Le distillerie rappresentante sono sette, una in più rispetto ai Classic Malt. Chi trova l’intruso?

Riprendiamo anche le note di degustazione ufficiali di Diageo, dove forse compare un po’ troppe volte la parola torbato.

 

 

Caol Ila Distillers Edition Single Malt Scotch Whisky

Finish: ex-bodega Moscatel

Il Distellers Edition di Caol Ila (Islay) beneficia di una doppia maturazione in botti ex-bodega Moscatel per ottenere un ricco fruttato e una dolcezza complessa che esalta gli aromi e i sapori affumicati e freschi della versione normale.

Il moscatel è un vino da dessert prodotto in molte parti della Spagna. In Andalusia il moscatel è prodotto da uve sovrammature, che vengono fatte essiccare al sole per ottenere un mosto con un alto contenuto di zucchero. L’intruso, il “doppione” di Islay.

Note di degustazione

Naso
Ricco, torbato e fresco-pulito, con frutta ricca; speziato e fragrante.

Palato
La dolcezza e il malto sono sopraffatti dal fumo di torba e da aromi intensi, puliti e croccanti. Si sviluppano i caratteristici falò fumosi di Caol Ila. Nel complesso, si asciuga, in uno sviluppo equilibrato, complesso ed elegante, con cannella.

Finale
Lungo, rotondo, robusto e multistrato.

 

Cragganmore Distillers Edition Single Malt Scotch Whisky

Finish: ex-bodega Porto

Il Cragganmore Distillers Edition (Speyside) è finito in botti ex-bodega di vino Porto per ottenere profondità di gusto ed esaltare i complessi aromi e sapori affumicati della versione normale.

Note di degustazione

Naso
Dolce e maltato. Più fruttato e succoso dell’imbottigliamento standard. Un accenno di fumo.

Palato
Sodo e dolce, con sfumature affumicate e fruttate. Malto, rovere e fumo. Intrigantemente stratificato.

Finale
Da medio a lungo e secco, con raffinate espressioni di rovere, dalla banana alla vaniglia e al cacao.

 

Dalwhinnie Distillers Edition Single Malt Scotch Whisky

Finish: ex-bodega Oloroso

Il Dalwhinnie Distillers Edition (Highlands) è finito in botti ex-bodega Oloroso – la versione secca e ossidata dello Sherry spagnolo – per una ricca dolcezza e una complessità speziata che esalti gli aromi e i sapori erbacei e mielati della versione standard.

Note di degustazione

Naso
Note fresche di Oloroso che abbracciano il Dalwhinnie maltato e mielato. Torbato e ancora erbaceo. Speziato e vinoso.

Palato
Un’esplosione grande e speziata, con note ben definite di malto. Una rapida esplosione di dolcezza, poi ricco e vinoso.

Finale
Tonnellate di rovere. Molto secco, con la vaniglia che domina.

 

Glenkinchie Distillers Edition Single Malt Scotch Whisky

Finish: ex-bodega Amontillado

Il malto delle Lowlands, il Glenkinchie, effettua una doppia maturazione in botti ex-bodega Amontillado – lo sherry fino che viene sottoposto ad una seconda maturazione ossidativa dopo la fortificazione- per un aroma di noci che arrotonda e approfondisce il profilo dolce, erbaceo e secco della versione normale.

Note di degustazione

Naso
Acre, complesso ed eccellente; sorprendente equilibrio tra dolce e secco. Note più aspre e secche provenienti da uve morbide e croccanti; note più dolci e nocciolate provenienti dall’orzo maltato e dal legno della botte.

Palato
Secco, dopo la dolcezza iniziale del biscotto. L’enorme carattere del malto contrasta con il sottile fruttato dell’uva.

Finale
Molto lungo, secco, di rovere. Lievissime note pepate aggiungono piccantezza.

 

Lagavulin Distillers Edition Single Malt Scotch Whisky

Finish: ex-bodega Pedro Ximenez

Il Lagavulin Distillers Edition (Islay) è finito in botti ex-bodega Pedro Ximenez – lo Sherry dolcissimo ottenuto dall’uso esclusivo delle uve essiccate di PX – per una dolcezza intensa e passita che si sposa magnificamente con la potenza affumicata della versione standard, creando un malto imponente e ricco di aromi.

Note di degustazione

Naso
Soddisfacente e invitante; torba intensa, vaniglia. Una dolcezza passita controlla l’affumicatura. Malto croccante e tostato.

Palato
Dolce e saporito; malto chiaro, fumo che riempie la bocca. Molto salato; caffè, vaniglia, un barlume di frutta.

Finale
Incredibilmente lungo, anche per Islay. Frutta, torba e rovere di lunga durata. Molto coinvolgente e piacevole.

 

 

Oban Distillers Edition Single Malt Scotch Whisky

Finish: ex-bodega Montilla Fino

La versione Distillers Edition di Oban (Highland costiere) è finita in botti ex-bodega Montilla Fino – lo sherry fino non ossidato prodotto a Montilla-Moriles – per un aroma ricco di frutta e sapori marittimi che si uniscono agli aromi e ai sapori freschi e dolci della versione standard in un’espressione esplosiva, ricca e profonda.

Note di degustazione

Naso
Eccezionale. Fruttato e pungente; brezza marina salata, uva, arancia, note di fumo – enormemente complesso.

Palato
L’Oban più esplosivo di sempre. Malto morbido, ondata su ondata di frutta delicata ma ricca, trasportata da una marea salata.

Finale
Caffè giamaicano zuccherato e rovere, con un interessante effetto finale di biscotto al malto.

 

 

Talisker Distillers Edition Single Malt Scotch Whisky

Finish: ex-bodega Amoroso

Il Talisker Distillers Edition (Islands) è finito in botti ex-bodega Amoroso – lo Sherry Oloroso leggermente dolce – per una dolcezza ricca e fruttata che arrotonda la forza torbata e pepata della versione standard, che crea un malto ricco e appagante.

Note di degustazione

Naso
Notevole; roba da leggenda. Molto ben focalizzato. Meravigliosa dolcezza di uva sultanina. Pulito, invitante.

Palato
Magnifico; la torba croccante si ammorbidisce in un’enorme ricchezza, poi si diffonde intorno al malto dolce e tostato, lasciando una secchezza da brughiera. Il legno controlla il pepe; dolcezza lussuriosa e leggermente oleosa; frutta matura e succosa.

Finale
Intenso cacao, vaniglia e torba terrosa e persistente. Molto coinvolgente; grande equilibrio dolce-secco, guidato dalla dolcezza.

Qui di seguito la nuova etichetta del Talisker D.E.

 

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