Dal diario di viaggio di Claudio Riva, whisky e dintorni
Tra fumanti e non fumanti, la Martinica conta quasi 20 distillerie, un numero considerevole per un’isola di 65 km di lunghezza. Molte distillerie non fumanti sono visitabili e, non potendo offrire gli aromi del succo di canna e il frastuono della macchina a vapore, accolgono il visitatore in giardini lussureggianti. Rhum Trois Rivières offre invece la ricostruzione del mulino a vento che con i suoi rulli verticali spremeva la canna per alimentare il fu zuccherificio.
La distilleria sembra solo dormiente e in grado di riprendere velocemente a lavorare. Tutto è rimasto al suo posto, fatta eccezione per l’alambicco – spostato a La Mauny nel 2004 e sostituito da una colonna “museale” di rame, per la felicità delle nostre fotocamere.
Dei tre brand del gruppo – dal 2019 nel portfolio Campari, transizione ancora in corso – è sicuramente quello in cui Daniel Baudin ha modo di esprimere tutta la sua arte. Ottimi, eccellenti, i tanti millesimati e single cask che abbiamo potuto assaggiare.
Veloci appunti e qualche fotografia, importati da Facebook
Leggi su Facebook