Lagavulin 12 anni 2022 #WeeklyDram

Lagavulin 12 anni 2022 #WeeklyDram

Weekly Dram 23.43

 

Nate nel 2001 da un’idea dell’allora Global Marketing Director per Diageo, Nick Morgan, le Special Release sono diventate un appuntamento annuale molto atteso da parte degli appassionati di whisky, anche solo per scoprire quali invecchiamenti vengano proposti delle proprie distillerie preferite.

Inizialmente la serie era composta da imbottigliamenti davvero speciali, come il Port Ellen 22yo del 2001, il trentenne di Brora dell’anno successivo o il Glenury Royal di ben 50 anni del 2003, ma le scorte si sono assottigliate nel tempo, e un po’ alla volta l’attenzione si è spostata su versioni decisamente più ordinarie, ponendo al centro più il tipo di maturazione che la sua lunghezza.

Il 2019 ha segnato un profondo cambiamento, dando alle Special Release un tema comune che venisse rappresentato da delle illustrazioni in etichetta, cominciando con il Rare By Nature (del quale ricordo un fenomenale Cragganmore 12yo) proposto anche l’anno successivo, cui hanno fatto seguito Legends Untold, Elusive Expressions e lo Spirited Xchange di quest’anno, uscito all’inizio di ottobre.

Ogni anno si aggiungono distillerie diverse a quelle che ultimamente sono diventate dei punti fermi, ovvero The Singleton, Talisker, Mortlach e Lagavulin, ed è proprio di quest’ultima che ho deciso di parlarvi oggi.

 

 

Edizione 2022, parte delle Elusive Expressions in buona parte ancora ampiamente reperibili ai prezzi originali, che incarna perfettamente uno degli aspetti di questa serie, ovvero il gioco sui finish inusuali per le distillerie coinvolte, non sempre in modo molto riuscito.

 


LAGAVULIN 12YO SPECIAL RELEASE 2022
Single Malt Scotch Whisky
57.3% abv, Ex bourbon e vergini

Prezzo intorno ai 150 euro

 

Torba pungente e arborea al naso, che spreme evocazioni forestali in refoli di fumo carnosi e speziati, dove la noce moscata incontra il bacon, la frutta alla brace (ananas, mela, arancia sanguinella) incontra le castagne arrostite, mentre malto e legno tostati saltellano tra gli aromi con calda concupiscenza. Nel tempo si ammorbidisce un po’, con l’emergere di crema cotta e un lieve influsso costiero. Attraente.

 

 

Al palato riprende le tonalità di barbecue con frizzante gioiosità, liquirizia dolce e pepe nero puntellano bacon e frutta alla griglia in una composta agrodolce e speziata, con decise venature agrumate (arancia e limone) e marittime, a tratti medicinali, e spunti vegetali e terrosi. Un tratto balsamico si insinua in una tartelletta al lemon curd, con un filo di fumo denso e persistente in lunghezza su un letto di biscotti al malto.

Finale lungo e molto speziato, dalle punte saline (ma non troppo) su agrumi e ananas grigliati, legno tostato, malto.

 

 

Interessante variazione sul tema Lagavulin, con le botti vergini che aggiungono tocchi balsamici e vegetali, mancando forse di profondità ed eccedendo sul lato speziato. La qualità del distillato è indiscutibile, e si sente, ma manca quel quid per eccellere.

 

Link a tutti gli assaggi di Lagavulin: https://whiskyart.blog/it/category/scozia/islay-whisky/lagavulin-islay/

Link a tutti gli assaggi delle Special Release Diageo: https://whiskyart.blog/it/category/scozia/diageo-special-release/

Scheda della distilleria: https://whiskyclub.it/distilleria/lagavulin/

 

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