Durante il lancio del Clan di Como abbiamo avuto la possibilità di collaborare con Diego Re, bartender de “La taverna degli alchimisti” di Como, angolo di miscelazione all’interno dell’Open Lido Villa Geno. Alla proposta di chiudere il battesimo del Clan con un cocktail a base whisky la risposta è stata “sì, ma io preferisco usare prodotti italiani”. La scelta del malto era a quel punto assai chiara!
Lasciamo a Diego lo spazio per raccontare questa fantastica avventura 😉
«Claudio Riva mi chiede di concettualizzare e preparare una bevuta (drink) con il primo whisky italiano. Quale migliore occasione per me che miscelo prevalentemente prodotti italiani?
E allora spazio al mio istinto… Dopo l’assaggio di Puni Alba la mente ha iniziato a volare e mi sono ritrovato a creare il primo drink al mondo a base di whisky italiano con la sensazione ora di essere qui a raccontarvi un’impresa eroica.
Puni Alba e la sua complessa struttura di sentori data dal mix di cereali e dall’affinamento in botti di marsala, è un puledro indomabile di immenso carattere, spirito libero di gusto e abboccato unico.
Ho pensato di cavalcare a pelo questo puledro dandogli tutta la strada possibile per sfogare le sue potenzialità. Rimanendo fedele al pensiero della Taverna degli alchimisti ho creato V legione, immaginando Puni come il puledro di un soldato fiero ed indomabile. Io non costruisco drink (non li chiamo volutamente cocktail) per un ego personale ma per esprimere il mio pensiero, esaltando i prodotti.
A Puni, whisky di tre anni, ho dato una connotazione beverina senza snaturarne i sentori. Il risultato finale è stato un punch – ma non in forma classica. Il novanta percento dei prodotti della taverna sono fatti in casa ripercorrendo l’antico fare alchimista delle estrazioni medicali e profumiere.
Il drink è a base Puni Alba, con decotto di ciliegie essiccate zuccherate, tintura alcolica di The alle rose, acqua citrica al pompelmo e marsala, shakerati in strain, con velluto di Grand Marnier, servito in un rock glass dall’aspetto vintage con una voluta forma di vela tagliata a raffigurare i gonfaloni della V legione al galoppo sui propri destrieri.
La sfera di ghiaccio e il velluto sono un omaggio alla famiglia e all’armonia delle forme .
Per un drink dove i gusti diventano un susseguirsi di sensazioni.»
Diego Re
Non mi resta che ringraziare Diego per avere accettato la sfida e per avere proposto una soluzione che ha sorpreso tutti per equilibrio e bevibilità. Insomma, buona la prima, provare per credere 😉
E se il Clan di Como nasce con questi presupposti… Grazie Serenella.
Claudio Riva
[…] Primo drink con whisky italiano […]
[…] Primo drink con whisky italiano […]