La rinascita di Campbeltown ha un protagonista

La rinascita di Campbeltown ha un protagonista

Due settimane fa i nostri festeggiamenti ferragostani venivano interrotti dalla notizia della scomparsa di Hedley Gordon Wright, storico presidente della J&A Mitchell & Co Ltd di Campbeltown, artefice del successo internazionale della distilleria Springbank e di Cadenhead’s, il più antico imbottigliatore indipendente di Scozia.

Persona eccentrica, ha mantenuto un profilo molto riservato anche al momento della sua scomparsa, avvenuta dopo una breve malattia all’età di 92 anni – il 5 agosto 2023 al Royal Infirmary di Edimburgo – e annunciata dalla società solo 10 giorni più tardi.

A Mr.Wright va l’indiscusso merito di avere dato un futuro al whisky di Campbeltown e di aver forgiato il carattere del single malt più apprezzato e più artigianale dell’intera Scozia.

 

 

Campbeltown & Springbank, gli inizi

La storia di Campbeltown, una volta Whisky Capital of the World, è ben nota. A fine XIX secolo, inizio XX secolo, la città ospitava sul mare il più importante porto commerciale verso le Americhe, e nel suo cuore una quarantina di ciminiere fumanti di distillerie impegnate a produrre liquido per i Blended Scotch Whisky che venivano bevuti negli Stati Uniti.

 

 

Tra queste distillerie c’era Springbank, fondata nel 1828 sul sito dove Archibald Mitchell distillava illecitamente, dai membri della famiglia Reid, suoceri dello stesso Mitchell. Nel 1837 i Reid furono costretti a vendere Springbank a causa di difficoltà finanziarie e la distilleria fu acquistata dai fratelli John e William Mitchell. La J&A Mitchell Co fu fondata nel 1897, azienda rimasta sotto il controllo della famiglia sino all’ultimo proprietario, Hedley G Wright, pronipote di Archibald Mitchell.

Una distilleria che ha superato a fatica le due grandi crisi dello Scotch del XX secolo.

Quando nel 1920 il Proibizionismo Americano ha azzerato le esportazioni verso l’importante mercato oltreoceano, Campbeltown è andata in difficoltà, guadagnandosi pure la reputazione di produttore di un terribile whisky rettificato. Sopravvissero solo Springbank, Glen Scotia e Rieclachan – quest’ultima chiusa nel 1934. La stessa Springbank dovette interrompere la produzione nel 1926, per riprendere solo 10 anni più tardi.

Anche la crisi economica britannica degli anni ’80 ha lasciato il segno: oltre il 50% delle distillerie scozzesi ha sospeso la produzione e anche Springbank è stata chiusa nel 1979, potendo riprendere le attività solo nel 1989.

 

Arriva Mr.Wright

È tra queste due grandi crisi che Hedley Wright sale alla guida della J&A Mitchell. Due i passaggi che gli hanno permesso di dare un futuro florido alla sua azienda.

Nel 1969 ha acquistato l’imbottigliatore indipendente William Cadenhead, trasferendone le attività da Aberdeen – dove dal 1842 operava come commerciante di vini, rum e whisky – a Campbeltown. L’indotto portato dalla nuova attività, e la linea di imbottigliamento già presente in distilleria, hanno contributo a rendere vivace la città di Campbeltown.

 

Il negozio Cadenhead’s di Campbeltown

 

Il secondo atto è stato scritto alla riapertura di Springbank, nel 1989, quando Mr.Wright ha preso la decisione epocale di non vendere più ai blender, ma di sviluppare la propria linea di single malt. Il pavimento di maltaggio, chiuso nel 1960, venne riattivato nel 1992. Per il single malt di Springbank venne rispettata la doppia distillazione e mezza, a basso livello di torba (circa 10ppm), ma vennero introdotti i due ulteriori malti che oggi completano la gamma della distilleria. La produzione del torbatissimo Longrow, doppia distillazione a 50 ppm, già avviata nel 1973 e confermata alla riapertura, venne affiancata nel 1997 da quella di Hazelburn, malto non torbato a tripla distillazione.

 

 

Da allora Springbank è rimasta l’unica distilleria di Scozia ad operare sul posto tutti i passaggi per la produzione del whisky, dal maltaggio (effettuato completamente a pavimento, per il 100% del proprio fabbisogno), sino all’imbottigliamento.

 

Il terzo millennio

I primi anni del nuovo millennio, caratterizzati da un boom di interesse verso il single malt, hanno forgiato il carattere di Springbank, trasformandolo progressivamente da quel duro contrasto iniziale di aromi marini a quell’armonia di dolcezze che oggi ben valorizza il processo produttivo artigianale e ammalia gli appassionati.

Ma le insidie non erano finite. L’industria – cioè la Scotch Whisky Association – ha iniziato ad interrogarsi sul senso di mantenere in vita una zona dello Scotch Whisky rappresentata da due sole distillerie, appunto Springbank e Glen Scotia, con quest’ultima pure in cattive acque e operativa a singhiozzo. Una scelta politica del quartiere generale di Edimburgo che avrebbe potuto non interessare Springbank, tanto unica da poter godere di una vita indipendente.

Ma Mr.Wright sapeva che non era così, che la regione di Campbeltown andava tutelata non solo perché un importante pezzo di storia per lo Scotch Whisky, ma anche perché i nuovi numerosi appassionati di single malt andavano a cercare nei loro primi passi un malto per ognuna delle 5 zone definite dal disciplinare, garantendo di fatto un facile futuro per Springbank, unico whisky rimasto a rappresentare Campbeltown.

Nel 2000 venne trovata la soluzione, Mr.Wright acquistò il sito e le strutture dell’ex distilleria Glengyle, un tempo di proprietà della famiglia Mitchell. Nel 2004, dopo quasi otto decenni di silenzio, la distilleria è tornata a produrre, diventando di fatto il primo “nuovo” impianto di produzione di whisky a Campbeltown dopo oltre 125 anni. A Mr.Wright è bastato tenere attiva la nuova distilleria un solo mese all’anno; la regione di Campbeltown era salita a 3 distillerie. Lo stesso numero di distillerie attive nelle Lowland (queste però di proprietà delle multinazionali, quindi intoccabili): il destino delle due zone rimaneva legato e Campbeltown era ufficialmente salva.

 

 

La sfida più grande, il «dopo Mr.Wright»

Arrivato a quasi 80 anni di età, con nessun erede in grado di rilevare le attività della J&A Mitchell, Mr.Wright avrebbe potuto facilmente vendere l’azienda alla prima multinazionale interessata a inserire una gemma brillante nel proprio grigio portfolio. Così non è stato.

Due decenni fa, nel dicembre 2004, è stata fondata la Hedley Gordon Wright Charitable Trust, una nonprofit a cui Mr.Wright ha trasferito la maggior parte delle azioni dell’azienda. Questo fondo fiduciario è stato progettato per proteggere l’indipendenza della J&A Mitchell, e per consentire al contempo di dirottare i profitti verso progetti a beneficio della comunità di Campbeltown.

Tanto ha avuto dagli abitanti della città negli anni in cui le distillerie erano in difficoltà, tanto Mr.Wright ha restituito a Campbeltown: la sua azienda è e rimarrà il più grande datore di lavoro della penisola del Kintyre.

Queste sono le motivazioni che giustificano l’affermazione di chiusura del comunicato diffuso il 16 agosto 2023 dalla J&A Mitchell & Co Ltd:

 

È con grande tristezza che la J&A Mitchell & Co Ltd annuncia la scomparsa del suo storico presidente Hedley G Wright, morto serenamente sabato 5 agosto all’età di 92 anni dopo una breve malattia.

Wright è stato presidente di J&A Mitchell per oltre 60 anni e ha guidato l’azienda in tempi sia buoni che difficili, con una dedizione costante al mantenimento della qualità e delle tradizioni per cui le distillerie Springbank e Glengyle e la William Cadenhead Ltd sono famose.

La struttura e la gestione quotidiana dell’azienda non subiranno cambiamenti in seguito alla scomparsa di Wright, in quanto gli accordi necessari sono stati presi diversi anni fa.

 

Non solo Springbank

L’energia di Mr.Wright ha alimentato il motore di Springbank e ha dato beneficio all’intera Campbeltown.

Tutto facile per Glen Scotia che con il cambio proprietà del 2014 ha potuto ricevere la tanto attesa iniezione di capitali, che l’ha velocemente trasformata da brutto anatroccolo a un promettente luminoso cigno.

Con l’ok rilasciato tre giorni fa (29 agosto 2023) dal Council dell’Argyll and Bute, la distilleria Witchburn diventa ufficialmente la terza nuova distilleria in costruzione a Campbeltown.

Come avevo evidenziato nei report degli ultimi Campbeltown Malts Festival, durante l’open day di Springbank erano presenti nel piazzale gli stand delle due nuove distillerie Dal Riata e Machrihanish, a testimonianza del forte legame tra il gioiello di Mr.Wright, la città e la regione dello Scotch.

Una preziosa eredità per la comunità di Campbeltown. Con sei distillerie è assicurato un radioso futuro a quella che è la più piccola regione di produzione dello Scotch.

 

Campbeltown Malts Festival 2022

 

 

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  1. La Dal Riata Distillery Ltd ha ottenuto ieri 14/09/2023 dal Consiglio di Argyll & Bute il permesso di costruire la nuova distilleria chiamata “Dal Riata” sulle rive del Loch di Campbeltown.

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