Dal diario di viaggio di Claudio Riva, whisky e dintorni
Fatta con il miele o con lo zucchero. Con il limone, con l’arancio o – mai borderline – con la maracuja. Bevuta in un cocktail bar, per strada, o meglio ancora in una qualche taverna frequentata dai locali. Rigorosamente pestata a mano con il tradizionale bastone di legno, il Caralhinho. Rigorosamente fatta con rum bianco di Madeira. Rigorosamente servita con lupini e arachidi. Ogni baia, ogni villaggio, custodisce la propria unica ricetta.
Signore e signori. La 𝗣𝗼𝗻𝗰𝗵𝗮 𝗱𝗮 𝗠𝗮𝗱𝗲𝗶𝗿𝗮!
Che abbia legami con il Ti’ Punch caraibico o che sia antesignana della miscelazione moderna, poco sembra importare agli abitanti dell’isola, impegnati a sorseggiarne importanti quantità e a indottrinare i turisti.
Il suggerimento di Leviedelrum.it – Marco Graziano è di fare una sosta 𝐀 𝐌𝐞𝐫𝐜𝐚𝐝𝐨𝐫𝐚, a Funchal di fianco al mercato. Provato. E riprovato. <3
Veloci appunti e qualche fotografia, importati da Facebook
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