Kentucky Report Distillatori

Kentucky Report Distillatori

L’impatto economico e fiscale dell’industria della distillazione in Kentucky

Da qualche giorno è stato pubblicato il report sull’impatto economico della distillazione in Kentucky, che non vuol dire solo Bourbon ma di cui il distillato a base mais fa la parte del leone.

Dall’infografica in riassunto potete vedere i dati principali riassunti per quel che riguarda il Bourbon.

 

Avendo visitato di recente l’area del Kentucky e il giro di affari e di persone che ci gravitano intorno i numeri sono impressionanti ma non sorprendenti, con 2.5 milioni di visitatori che ogni anno raggiungono l’ampia scelta di distillerie che il Bourbon Trail mette a disposizione.

Nove miliardi dell’indotto, più il volano che la tassazione spinge, rappresenta un modello economico straordinario.

Altri dati assolutamente impressionanti:

  • I distillatori del Kentucky hanno prodotto 2,7 milioni di barili di Bourbon nel 2022 e si stima che i magazzini conservino 12,6 milioni di barili.
  • Nel 2022, circa 7.000 persone lavoravano direttamente nell’industria degli alcolici del Kentucky, con un reddito annuo da lavoro di 847 milioni di dollari.
  • Si stima che i distillatori del Kentucky abbiano acquistato circa 28,3 milioni di bushel (1000 bushel=3.5 metri cubi) di mais e circa 13,2 milioni di bushel di altri cereali come grano e segale, e circa 13,2 milioni di bushel di altri cereali come grano e segale.
  • I principali produttori dell’industria della distillazione nel Kentucky sono la Bardstown Bourbon Company, Beam Suntory, Brown-Forman, Campari, Castle & Key, Diageo, Four Roses, Heaven Hill, Bacardi, MGP, Michter’s, Pernod Ricard, Sazerac e Willett. Tutte queste aziende, tranne Sazerac, sono membri dell’associazione dei produttori.
  • I distillatori del Kentucky hanno spedito all’estero oltre 508 milioni di dollari di spirits nel 2022, con il whisky (soprattutto Bourbon) che rappresenta l’80% del totale. Altri prodotti esportati dai distillatori del Kentucky includono brandy, liquori, cordiali, vodka, rum e gin.
  • L’anno scorso i principali importatori di alcolici del Kentucky (in termini di valore) sono stati Canada, Australia, Giappone, Spagna, Regno Unito e Germania.
  • Il 73% del Bourbon viene esportato sfuso (bulk)
  • Il Kentucky bourbon rappresenta il 95% del bourbon venduto a livello globale.

Potete trovare qui in originale il report completo.

 

 

ALTRI ARTICOLI

Comments

Leave a comment