I seminari di DISTILLO Expo 2024

I seminari di DISTILLO Expo 2024

Quest’anno, come molti di voi sapranno DISTILLO, si svolgerà a novembre all’interno di SIMEI, la più grande fiera mondiale dedicate alle attrezzature e alle soluzioni per l’enologia.

Riportiamo di seguito il ricco programma dei seminari.

 


 

3^ Edizione di DISTILLO

12 nov 2024, 09:00 – 15 nov 2024, 17:00

Fiera Milano Rho, 20017 Rho MI, Italia

 

Programma Convegni
Distillo/Spirits Events
Pad. 3 

La registrazione è gratuita su SIMEI.
Nel modulo come “Settore attività” indica “Superalcolici”.

 

Martedì 12 Novembre

Ore 13.00 – 13.50

Come un produttore può approcciare il mercato e la distribuzione  

Un piccolo produttore si trova spesso nella difficoltà di gestire la distribuzione dei prodotti. Quali sono i passi e i requisiti fondamentali per creare una partnership con un distributore?

Relatore: Marco Callegari (Sales Area Manager Velier)

 

Ore 14.00 – 14.50

Gestione della fermentazione per la produzione di distillati

Relatore: Elena Fossati (New Product Development Manager, Research & Development Lallemand Biofuels & Distilled Spirits Montreal, Canada)

 

Ore 15.00 – 15.50

La distillazione dà i numeri: 10 – 0 – 5 – 40 -50 -160: I vantaggi del distillatore rotante sottovuoto non solo nelle distillazioni a bassa temperatura. Come mutano i sapori col “cambio dei numeri”?

Relatore: Simone Maci (Bartender, Clab Culture Distillery).

 

 

Ore 16.00 – 16.50

Passato, presente e futuro del Brandy Italiano: la parabola del brandy italiano da fine ‘800 e le opportunità del brandy artigianale italiano.

Relatore: Guido Fini Zarri (fondatore Brandy Villa Zarri).

 

 

Mercoledì 13 Novembre

Ore 10.00 – 10.50

Determinazione grado alcolico su bevande spiritose su campione tal quale, senza distillazione.

Relatori: Mauro Bondesan (Anton Paar Italia)

 

Ore 11.00 – 11.50

Il futuro dell’etichettatura: l’Intelligenza Artificiale arriva in distilleria

Grazie alle innovazioni dell’AI la macchina etichettatrice, si fa proattiva. Non più solo una esecutrice passiva delle azioni degli operatori ma parte attiva dell’intero processo di ideazione e miglioramento dell’etichettatura.

Relatore: P.E.Labellers

 

Ore 12.00 – 12.50

Pianificare, costruire e creare una solida associazione artigianale di distillatori: Lavorare insieme per creare il successo di un nuovo settore. L’esempio virtuoso degli Stati Uniti è applicabile all’Europa e all’Italia?

Relatori: Margie Lehrman (CEO American Craft Spirits Association – USA), Paul Hletko (fondatore di FEW Spirits e di American Craft Spirits Association – USA)

 

Ore 13.00 – 13.50

Tavola rotonda gin italiano.

Quali sono i punti di forza dei produttori italiani? È possibile costruire un marchio o una indicazione geografica Gin Italiano?

Partecipano: Eugenio Belli (Eugin), Marcello Biagini (Manifattura Italiana Spiriti), Bruno Pilzer (Distilleria Pilzer), Francesco Bonazzi (Tripstillery), Stefano Arsuffi (Distilleria Orobica Autonoma), Stefano Cicalese (Fermenthinks).

Modera Davide Terziotti (Craft Distilling Italy)

 

 

Ore 14.00 – 14.50

Creare un brand in connessione coi consumatori. Il mercato dei distillati è molto competitivo e non basta fare un prodotto buono per avere successo. Come si crea una connessione diretta col consumatore.

Relatore: Paul Hletko (fondatore di FEW Spirits e di American Craft Spirits Association – USA).

 

Ore 15.00 – 15.50

Produrre gin e spiriti conto terzi: Il mercato propone centinaia di ottimi prodotti ideati da imprenditori che non possiedono un impianto di produzione. Come si commissiona e come si produce un gin conto terzi.

Relatore: Stefano Cicalese (Fermenthinks)

 

Ore 16.00 – 16.50

Venture capitals nel mondo dei distillati. Come si finanzia un progetto nel mondo dei distillati? Come posso attrarre capitali e investitori? Ce ne parla Paolo Dalla Mora, imprenditore con una grande esperienza nel mondo del marketing, degli spirits e creatore di progetti di successo come Engine.

Relatore: Paolo Della Mora (imprenditore).

 

 

Ore 17.00 – 17.50

Design consapevole e nuovo approccio per i materiali da imballaggio: tappi per spirits 100% biobased, caratteristiche e stato dell’arte: La mancanza di disponibilità di capsule in legno e la plastica monouso stanno diventando un problema ma è disponibile un nuovo materiale per le capsule che utilizza una particolare bioplastica e la polvere di sughero.

Relatore: António Cesar Silva Ferreira -PhD (Innovation & Product Development Director Harv81 Group.

 

Giovedì 14 Novembre

 Ore 10.00 – 10.50

Dalla selezione all’applicazione di uno specifico lievito per Rhum, il caso di successo in Guadalupa:

Qual è il processo per selezionare un lievito per una applicazione specifica?

Relatori:

Mattia Vairetti – Product Manager Enartis
Paolo Antoniali – Direttore Italiana Biotecnologie
Anna Ostrovskyj – Rhum Consultant

 

Ore 11.00 – 11.50

La costruzione di una distilleria di whisky giapponese “From farm to bottle”

La genesi della distilleria di Kiyokawa

Relatori: Filippo Cannoni (BU Leader Spirits Omnia Technologies). Simone Martini (Global Area Sales Frilli). David Troiano (Managing Director Kiyokawa)

 

Ore 12.00 – 12.50

Come internazionalizzare un distillato dalle origini locali e contadine. Il Calvados è un prodotto agricolo che è riuscito ad imporsi su vari mercati grazie ad alcune importanti iniziative dei produttori

Relatori: Christian Drouin (Calvados Drouin – France)

 

 

Ore 13.00 – 13.50

Tavola rotonda Whisky Italiano. Esiste una via italiana al whisky? Cosa caratterizza un whisky italiano e lo differenzia dagli storici paesi produttori? Il punto di vista dei produttori.

Partecipano: Stefano Zanetto (Strada Ferrata), Mauro Dolzan (Villa de Varda), Enrico Chioccioli (Winestillery), Diego Assandri (Mulino Sassello)

Moderano Eugenia Torelli (giornalista Linkiesta Gastronomika, Corriere della Sera e VinoNews24), Claudio Riva (Whisky Club Italia)

 

 

Ore 14.00 – 14.50

Una storia di successo, il whisky francese

In questi anni, quasi in sordina, decine di nuove distillerie di whisky sono nate in Francia raggiungendo il gradimento di un pubblico esigente come quello transalpino.

Relatore: Matthieu Acar, autore del libro “Une histoire du whisky français”

 

 

Ore 16.00 – 16.50

Panoramica sul mercato italiano e internazionale sugli spiriti. I distillati premium hanno dimostrato di superare o addirittura rinforzarsi nei periodi di crisi. Cosa sta succedendo sul mercato italiano e internazionale e quali sono i distillati più richiesti.

Relatori: Davide Terziotti – Craft Distilling Italy

 

Venerdì 15 Novembre

Ore 11.00 – 11.50

La distillazione italiana tra qualità e sostenibilità: L’importanza della sostenibilità introduce cambiamenti, innovazioni e nuove strategie nelle distillerie italiane.

Relatore: Sandro Cobror (Direttore Assodistil)

 

Ore 12.00 – 12.50

Grappa Spirito Italiano: Il patrimonio della Grappa, la più importante indicazione geografica italiana degli spiriti

Relatore: Sebastiano Caffo (Presidente Consorzio Nazionale Grappa e titolare Distilleria Fratelli Caffo)

 

 

Ore 13.00 – 13.50

Il Vermouth Italiano, una lunga storia e un presente di successo: Il Vermouth Italiano ha una lunga e affascinante storia e ha influenzato fortemente la mixology e anche il costume.

Relatori: Valerio Bigano (autore di “C’era una volta il Vermouth”), Fulvio Piccinino (autore di libri, del sito Saperbere e ambasciatore del Vermouth all’estero)

 

 

Info www.distillo.it

 


 

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