Grain whisky #WHISKYTASTING

Grain whisky #WHISKYTASTING

Ieri sera sesto appuntamento con il ricco Round 8 di #whiskytasting. Abbiamo ricostruito la storia della distillazione a colonna, dal primo brevetto di Coffey agli attuali mega-impianti, e assaggiato 5 imbottigliamenti in edizione limitata.

La stagione dei WhiskyTasting 2024, iniziata con la degustazione natalizia dedicata alle Special Release Diageo e con Ardbeg2Chorlton Whisky, Habitation Velier, Puni e Laphroaig, si concluderà con Mars Giappone. Abbiamo messo a calendario anche gli appuntamenti del Round 9, kit disponibili entro fine mese.

Condividiamo di seguito la registrazione della piacevole serata.

 

 

La distillazione a colonna

Chiariamo subito una cosa. Quello di Coffey, il Coffey still, non è stato il primo alambicco brevettato, ma è stato sicuramente il primo Patent still con un importante successo commerciale.

Il 1780-1790 fu un decennio in cui gli apparati di distillazione iniziarono a subire notevoli progressi in Gran Bretagna, Francia e America. I successivi 40 anni hanno visto gli inventori apportare varie modifiche alle apparecchiature. Sempre piccoli passi: nuove idee, piccole modifiche e alcuni brevetti, che si diffusero rapidamente nei luoghi con lunga tradizione di distillazione, dove subirono anche adattamenti locali.

Il punto di svolta è stato il potere del vapore. A partire dal 1772, l’irlandese Christopher Colles costruì un motore Newcomen per pompare acqua in una distilleria di Filadelfia. In Gran Bretagna, la distilleria di malto londinese di John Cooke installò un motore a vapore Boulton nell’aprile 1776 e in Scozia, la distilleria Kennetpans di John Stein usò la forza del vapore di Watt per macinare il grano (1787). La data zero per la distillazione a vapore è il luglio 1785, quando il primo brevetto è stato concesso in Gran Bretagna a Benjamin Thompson (alias Count Rumford), americano immigrato in Gran Bretagna un decennio prima.

La maggiore efficienza della distillazione a vapore incontrò l’opposizione del Board of Excise. Durante i due decenni successivi, le autorità britanniche respinsero gli alambicchi brevettati in quanto non conformi agli standard di misurazione fiscale degli alambicchi tradizionali. Molti inventori, come i distillatori irlandesi George Birch della Birchgrove Distillery a Roscrea, Joseph Shee della Green Distillery a Cork e Anthony Perrier di Spring Lane vicino a Cork, dovettero affrontare una simile resistenza quando tentarono di implementare le prime versioni di distillazione continua.

Dal 1827, Aeneas Coffey presso la sua Dock Distillery a Dublino e Robert Stein presso la Kirkliston Distillery Scotland (e anche presso la Atlee’s Wandsworth Distillery) fecero pressioni affinché fossero adottati nuovi standard per i loro nuovi metodi di distillazione continua riscaldata a vapore. Gli sconvolgimenti politici e militari in Francia durante questo periodo portarono ad una serie di invenzioni che potessero assistere le industrie della barbabietole e della distillazione di brandy. Nel 1801 Edouard Adams adattò le bottiglie Woulfe di Guiseppe Angelo Saluzzo e di Glauber in una serie di “uova” che effettuavano una distillazione semicontinua e scalabile. Il numero di uova determinava la gradazione finale. Laurent Solimani sviluppò un alambicco a colonna orizzontale e Michele Baglioni sviluppò una colonna di stripping su un alambicco pot still nel 1813. Jean-Baptiste Cellier-Blumenthal, infine, costruì nel 1808 il primo alambicco verticale con una colonna di frazionamento, alambicco da lui brevettarlo nel 1813; è lui che ha inventato le campanelle o bubble caps montate sui piatti all’interno della colonna di distillazione. Jean–Baptiste Fournier, infine, aggiunse una seconda colonna.

La colonna Cellier-Blumenthal venne migliorata anche dall’ingegnere francese e commerciante di zucchero Armand Savalle e dal farmacista francese Louis-Charles Derosne. Savalle e Cellier-Blumenthal erano collaboratori. Cellier-Blumenthal cedette il suo brevetto a Derosne che lo migliorò e depositò il proprio brevetto, mentre Savalle continuò a lavorare in modo indipendente. Gli alambicchi Savalle si trovano oggi ancora in funzione a Demerara e nelle isole francesi di Martinica e Guadalupa.

Nonostante il successo delle vendite di alambicchi in Scozia, l’attività delle distillerie rallentò alla fine degli anni 1860 e nel 1872 Philip Coffey, figlio di Aeneas, trasferì l’attività al suo storico collaboratore John Dore. Il nipote di Aeneas, Aeneas H Coffey, lavorò come consulente di John Dore per molti anni. Nel 1887, la distillazione riprese a correre e Alfred Barnard, nel suo libro “The Whisky Distilleries of the United Kingdom”, registrò la presenza di Coffey Still in tutte le principali distillerie di Scotch Whisky.

John Dore & Co Ltd prese il testimone da Aeneas Coffey, e iniziò a fornire Coffey Stills alle Indie occidentali, comprese Giamaica, Barbados, Guyana, St Vincent, St Lucia e Grenada. Gli alambicchi Coffey, e i loro progetti derivati, ​vennero venduti alle distillerie di rum anche da produttori di alambicchi scozzesi come Blairs e McMillans. Dopo la scomparsa della industria manifatturiera britannica, Blairs cessò l’attività nel 1977 e John Dore cessò di operare all’inizio degli anni ’90, sebbene il marchio venne venduto e successivamente utilizzato su alambicchi costruiti da altre produttori. McMillans è ancora oggi in attività, anche se costruisce esclusivamente pot stills.

Maggiori informazioni nei tre articoli La colonna Coffey.

 

È stata una concreta opportunità per arricchire il nostro database di esperienze, grazie all’assaggio di 5 grain whisky dell’imbottigliatore indipendente Cadenhead’s.

 

Grain whisky #whiskytasting

Giovedì 22 febbraio 2024
#ONAIR.academy

Con Claudio Riva

Il menu della serata:

  • Cadenhead’s Wood Range INVERGORDON 2007 14 anni 62% sherry
  • Cadenhead’s Individual Cask STRATHCLYDE Single Grain 1989 29 anni 55.7%
  • Cadenhead’s Small Batch CAMERONBRIDGE Single Grain 1989 29 anni 57.8%
  • Cadenhead’s Whisky Bar Milan PORT DUNDAS Single Grain 1988 31 anni 50.8%
    Distilleria chiusa
  • Cadenhead’s Closed Distilleries CALEDONIAN 1987 33 anni 43.9%
    Distilleria demolita

 

Qui sotto è possibile ascoltare la registrazione della degustazione.

Tutti i cofanetti #whiskytasting, anche quello del Grain Whisky, sono disponibili su whiskyclub.it/whiskytasting.

 

Il Webinar

 

Dallo shop

Disponibili tutti i cofanetti dell’Ottavo e del Nono Round.

 

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