La distilleria attiva più antica di Scozia è un mix di tradizione e di visione sperimentale
Marmellata di arance, erbaceo, zenzero, zuppa di cereali, floreale
All’entrata, oltre che un gigantesco pennuto in metallo, campegga la scritta “la più vecchia distilleria di Scozia”. Siamo nel 1775 e una distilleria illegale, chiamata Hosh, gestita dalla famiglia Drummond è già attiva in questa area.
Questo è quello che abbiamo sempre saputo e scritto. Con il cambio di proprietà del 2019 e il nuovo packaging sono improvvisamente comparsi documenti che hanno retrodatato la nascita della distilleria al 1763.
Diciamo che, per quanto controverso, non è l’unico primato che detiene Glenturret.
Essendo vicina alle due grandi città della Scozia attrae circa 100.000 visitatori l’anno ed è sede della Famous Grouse Experience, essendo il malto impronta del blended più venduto in “patria”.
Si tratta quindi di una grande distilleria moderna? Niente affatto. La produzione è molto limitata e anche molto tradizionale, avendo ospitato sino a pochissimi anni fa l’unico esemplare di mash completamente fatto in modo manuale con una pala. Tra caseggiati bassi e molto vecchi campeggiano solo i ritocchi del negozio, del visitor center e della cafeteria, da poco restaurati.
La produzione della distilleria non è solo unpeated. Dal 2009 circa un terzo dello spirito arriva da un malto molto torbato (80 ppm) e viene utilizzato per produrre il whisky Ruadh Maor, usato prevalentemente per i blended.
Towser, una femmina di gatto a pelo lungo è stato il mouser ufficialmente arruolato dalla distilleria per la caccia ai topi. Detiene il record, riconosciuto nel Guinness dei Primati, di ben 28.899 topi catturati durante i suoi 24 anni di servizio (1963-1987). Topi che, ogni mattina, venivano disposti sul pavimento della Still House per essere ispezionati dal custode!
Nel marzo 2019, la distilleria Glenturret è stata acquistata da una joint venture guidata da The Lalique Group, azienda francese del lusso, e dallo svizzero-americano Hansjorg Wyss.
Nel settembre 2020, dopo oltre 250 anni di distillazione, The Glenturret ha presentato una gamma completamente nuova, realizzata dallo stimato Whisky Maker Bob Dalgarno (ex Macallan).
Nel 2022 è stato inaugurato il Glenturret Lalique Restaurant, il primo ristorante al mondo stellato all’interno delle mura di una distilleria.
STORIA
1763
Un contratto di affitto di Sir Patrick Murray di Ochtertyre fa riferimento alla Thurot Distillery, il primo nome conosciuto di The Glenturret.
1818
John Drummond ottiene la prima licenza regolare, valida fino al 1837
1826
La prima distilleria chiamata Glenturret viene attivata nell’area ma nel 1852 non compare più
1875
La distilleria, gestita da Thomas Stewart, prende definitivamente il nome di Glenturret
1903
La Mitchell Bros diventa proprietaria
1921
La produzione viene sospesa e i locali vengono usati solo come stoccaggio
1929
La Mitchell Bros viene messa in liquidazione, la distilleria viene smantellata e usata come deposito agricolo
1957
La distilleria viene riattivata da James Fairle e nel 1959 riprende a produrre
1981
Remy-Cointreau compra la distilleria e apre il visitor centre
1990
Highland Distillers diventa proprietario
1999
Edrington e William Grant comprano Highland Distillers
2002
Viene inaugurata la Famous Grouse Experience, il visitor centre costato oltre 2 milioni di £
2019
Lalique Group e Hansjorg Wyss acquistano la distilleria
2020
Viene lanciato il nuovo core range
2022
Inizio i lavori di ristrutturazione della distilleria
2022
Viene inaugurato il Glenturret Lalique Restaurant
2024
Il Glenturret Lalique Restaurant riceve due stelle Michelin
CARTA D’IDENTITÀ
Distilleria: Glenturret
Pronuncia: glen·turr·et
Significato: terra del torrente impetuoso
Prodotto: Malt whisky
Capacità: 500.000 LPAA (litri annui di alcol puro)
Regione: Highland
Anno di fondazione: 1763
Stato: attiva
Proprietario: Lalique Group e Hansjorg Wyss
Visitor centre: Si
Sito internet: www.theglenturret.com
Telefono: +44 (0) 1764 656565
Indirizzo: The Hosh, Crieff, Perthshire Ph7 4HA
Nazione: Scozia
Sorgente d’acqua: Loch Turret
Mashtun: semi-lauter di acciaio, che ha rimpiazzato quello manuale nel 2022
Numero di washback: 8 di legno
Fermentazione: 100-120 ore
Alambicchi: 2
Wash still: 1
Spirit still: 1
Riscaldamento: vapore
Trovate le informazioni di tutte le distillerie, in italiano, su www.whiskyclub.it/elenco-distillerie.
Recensioni
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