«Quando si vuole miscelare il whisky, ci sono moltissime ricette da realizzare, molte classiche e collaudate e molte utili come fonte di ispirazione.
Whisky Mixability è una guida in un mondo enorme e affascinante, che spaziando attraverso gusti, concetti nuovi, tecniche e grandi autori permette di miscelare il whisky sfruttandone al massimo le caratteristiche e l’originalità. Il percorso che parte dall’esperienza unica di Samuele Ambrosi, che attraverso luoghi, grandi barman, cocktail storici permette di aprire ogni piccolo segreto di un distillato che ha sempre molto da raccontare: sia affinando quei classici che l’hanno reso pietra miliare nella miscelazione americana, sia capendo come le novità dal Giappone, dall’India e da tutto il mondo possono dare vita a twist e rivisitazioni uniche e originali».
Mauro Suman, partecipante ai corsi dello scorso anno
WHISKY MIXABILITY ATTITUDE
Un viaggio fra tradizione e innovazione nella cockteleria moderna a base whisky
22 ottobre 2024, dalle 10 alle 17 presso Cloakstudios, Treviso
Relatore Samuele Ambrosi
Percorso di approfondimento nel mondo del whisky successivo al consumo sensoriale, alla conoscenza storica e produttiva.
Durante il corso verranno illustrati i dettagli del servizio e della semplicità che lo avvicina al vasto mondo della miscelazione tecnica, analizzando sia la storia che le tendenze. Verrà sviluppato un template del cocktail dando uno sguardo alle proposte internazionali per carpirne idee o spunti atti a realizzare una drink list performante.
ARGOMENTI TRATTATI NEL CORSO
Modulo 1
House blended
Flight board
Perfect serve
Own Solera aged system
Cocktail aging
Mizuwari
Modulo 2
Cocktail genealogy (Old Fashioned, Sazerac, Manhattan, Julep, Sour)
Modulo 3
Cocktail template
Old Fashioned illumination
Modulo 4
Whisky cocktail around the world
Cloakroom whisky’s daily mood
Contemporary cocktails details
Informazioni e iscrizione www.cloakstudios.it
PERCHÈ SEGUIRE IL CORSO
Siamo abituati a vedere le bottiglie di whisky prendere polvere nelle bottigliere, a meno che non siamo in una whisky lounge o similari. Perchè non utilizzare il distillato in miscelazione dunque? Ottimizziamo i nostri prodotti e diamo al cliente qualcosa di nuovo e accattivante. Che poi, proprio nuovo, non lo è.
COSA ASPETTARSI
Alla fine del corso saprai come creare un cocktail template prendendo spunto dalle realtà internazionali che funzionano. Partendo da un cocktail, creerai il tuo personal twist on classic a base whisky. Non è un caso se è il Re dei distillati!
SAMUELE AMBROSI
Classe 1978, veronese di nascita e trevisano d’adozione.
Figlio di ristoratori, muove i primi passi fuori dall’habitat familiare a 15 anni sull’altopiano di Asiago per approdare più grandicello all’ambito Badrutt’s Palace di St. Moritz per rimanerci per qualche anno. Viaggia in lungo e in largo per migliorare tecniche, stili e prendere spunto dai più grandi.
Nel 2004 si aggiudica il Premio Angelo Zola riservato ai giovani bartender italiani dotati di una preparazione merceologica d’eccellenza e successivamente nel 2005 vince a Singapore uno dei concorsi più difficili al mondo: The Elite Bartenders Course JWC dove conquista l’Eagle Award e piazzandosi sul podio più alto della South Asia Pacific Competition, unico italiano ad oggi. Nel 2008 si porta a casa un’ulteriore vittoria al Trophées Internationaux des Calvados in Normandia.
Trainer ufficiale AIBES, ha collaborato attivamente a stilare l’ultima codifica IBA.
Consulente per alcuni tra i più famosi brand della Bar Industry come Campari, Nardini, Bevande Futuriste, Lazzaroni, Angostura, Acquavite Spa, Enoglam, Upperhand Gin, Rossi & Rossi e Sabatini.
Fonda Cloakroom Cocktail Lab nel 2013 e apre Cloakstudios nel 2022, entrambi a Treviso. Un anno più tardi, nella stessa città apre BOSS HOGG, una delle poche whisky lounge in Italia.
Ha scritto la prefazione di “La Fotografia e l’arte del Gin Tonic” di Edoardo Agresti e di “The Curios Bartender’s Gin Palace” di Tristan Stephenson.
Co-autore di “Il mondo delle grappe” di Roberto Castagner.
Nel 2020 pubblica Anthologin, frutto delle sue fatiche e del suo incommensurabile amore verso il Gin.