La Scotch Whisky Association (SWA) ha reso noti i dati relativi alle esportazioni globali che mostrano come il valore delle esportazioni di Scotch raggiungerà i 5,6 miliardi di sterline nel 2023. L’anno scorso sono state esportate 1,35 miliardi di bottiglie da 70cl di Scotch Whisky, pari a 43 bottiglie al secondo.
I dati, resi noti il 15 febbraio, mostrano una diminuzione delle esportazioni rispetto al 2022, sia in termini di volume che di valore, anno che, secondo il settore, è stato un anno “eccezionale” per le esportazioni, grazie alla riapertura e al rifornimento dei mercati globali dopo la pandemia, nonché alla piena riapertura del travel retail mondiale. I dati relativi al 2023 rappresentano una rappresentazione più normale dello stato attuale delle esportazioni globali, con una crescita robusta rispetto ai numeri precedenti alla pandemia. Le esportazioni di Scotch Whisky sono aumentate del 14% in valore rispetto al 2019, con un incremento del 3% in volume. Tuttavia, i responsabili del whisky hanno anche avvertito che il 2023 presenta sfide “significative” per il settore sia in patria che in alcuni mercati chiave, avvertendo che il mantenimento di questi numeri senza un sostegno governativo più concreto nel prossimo anno potrebbe ostacolare la crescita a lungo termine.
Come nel 2022, l’Asia-Pacifico ha continuato a dominare come il più grande mercato regionale dello Scotch Whisky in termini di valore nel 2023, grazie alle esportazioni record in Cina, un mercato in crescita del 165% rispetto al 2019, e agli aumenti di valore di Singapore (19%) e Taiwan (8%). La premiumisation dello Scotch Whisky rimane un fattore trainante in questi mercati chiave: lo Scotch Whisky single malt ha continuato ad aumentare la sua popolarità tra una coorte crescente di consumatori, con una crescita a due cifre in Cina e Singapore rispetto al 2022.
L’Europa è rimasta una regione chiave per le esportazioni di Scotch Whisky sia in termini di volume che di valore, con la Francia che è tornata a essere il più grande mercato in termini di volume del settore, una posizione che nel 2022 era stata occupata dall’India. Le esportazioni verso l’India sono diminuite in volume e in valore rispetto al 2022, in un contesto in cui sono in corso le trattative per l’accordo di libero scambio tra Regno Unito e India e l’industria del whisky scozzese chiede un accordo commerciale che riduca la tariffa del 150% sulle importazioni di whisky in India, il che porterebbe a una crescita significativa delle esportazioni verso questo mercato.
Gli Stati Uniti, da sempre il principale mercato dello Scotch Whisky in termini di valore, hanno registrato un calo delle esportazioni del 7% rispetto al 2022 e dell’8,5% rispetto al 2019, attestandosi a 978 milioni di sterline. Secondo i dati dell’industria, questi numeri riflettono le condizioni economiche globali e l’aumento del costo della vita per i consumatori negli Stati Uniti, che rimangono un mercato dinamico e competitivo per il whisky e per la categoria degli alcolici in generale. L’anno scorso le aziende hanno gestito i livelli delle scorte all’interno del mercato dopo il rifornimento del 2022 e l’industria si aspetta che il calo delle esportazioni a breve termine si riallinei nel corso del 2024. Tuttavia, la SWA ha anche avvertito che il 2024 segna un punto a metà strada per l’eliminazione quinquennale delle tariffe sul whisky scozzese di malto singolo, imposte nel 2019, e ha esortato il governo britannico a premere per un commercio senza tariffe a lungo termine per lo scotch nei suoi colloqui con l’amministrazione statunitense.
I dati sulle esportazioni arrivano un mese dopo l’ultimo rapporto sull’impatto economico dell’industria, che ha mostrato come il contributo del settore dello Scotch Whisky all’economia britannica abbia raggiunto i 7,1 miliardi di sterline all’anno, sostenendo 66.000 posti di lavoro in tutto il Regno Unito.
Mark Kent, Chief Executive della Scotch Whisky Association, ha dichiarato: “Lo Scotch Whisky ha dimostrato ancora una volta la sua forza nell’esportazione nonostante le sfide significative in un contesto commerciale globale volatile. I dati dimostrano che i marchi e le distillerie di Scotch Whisky stanno investendo nei loro team, nella loro offerta turistica, nella loro sostenibilità a lungo termine e nella loro presenza a livello globale per garantire che lo Scotch continui a essere il whisky preferito al mondo”.
“Sappiamo che l’industria del whisky scozzese è straordinariamente resistente, se consideriamo questi numeri sullo sfondo dell’aumento dei costi per i consumatori e le imprese, ma le cifre ci ricordano ancora una volta che la storia di successo del whisky scozzese non può essere data per scontata. Abbiamo bisogno di un sostegno più tangibile da parte del governo sia a livello nazionale che nei nostri mercati prioritari per continuare a far crescere le nostre esportazioni e i conseguenti investimenti, occupazione e benefici economici che ne derivano”.
“Un taglio all’imposta sugli alcolici nel bilancio di primavera sarebbe un passo nella giusta direzione, che darebbe all’industria nazionale una piattaforma per spingere la crescita internazionale. Il governo deve anche abbandonare qualsiasi idea di limitare la commercializzazione dello Scotch Whisky in Scozia, che avrebbe un impatto significativo e duraturo sulla capacità del settore di generare una crescita futura”.
Il ministro delle esportazioni del governo britannico Lord Offord ha dichiarato:
“Il whisky scozzese è uno dei principali successi dell’export britannico, che contribuisce per miliardi di sterline all’economia e sostiene migliaia di posti di lavoro.”
“Vogliamo che il Regno Unito diventi un’economia trainata dalle esportazioni e che raggiunga un trilione di sterline di esportazioni all’anno entro il 2030. È fantastico vedere che le esportazioni di whisky nel 2023 continueranno a superare i livelli pre-pandemia, mentre le aziende approfittano dei nostri accordi di libero scambio e si espandono in nuovi mercati in tutto il mondo”.
In sintesi
- Le esportazioni di Scotch Whisky sono state valutate 5,6 miliardi di sterline nel 2023, con 1,35 miliardi di bottiglie esportate, pari a 43 bottiglie al secondo.
- Il valore delle esportazioni è diminuito del 9,5% rispetto al 2022, ma è aumentato del 14% rispetto ai livelli pre-pandemia (2019). In volume, le esportazioni sono in calo del 19% rispetto al 2022, ma in aumento del 3% rispetto ai dati del 2019.
- Le esportazioni di Single Malt Scotch Whisky hanno superato per la prima volta i 2 miliardi di sterline.
- L’Asia-Pacifico è stata la regione di maggior valore per le esportazioni, con un valore di 1,8 miliardi di sterline, in calo dell’1,4% rispetto al 2022, ma in crescita del 45% rispetto al 2019.
- Il mercato statunitense, storicamente il primo mercato del whisky scozzese per 1 miliardo di sterline, è sceso a 978 milioni di sterline in valore di esportazione per il 2023, con 127 milioni di bottiglie esportate. I valori sono in calo del 7% rispetto al 2022 e dell’8,5% rispetto al 2019; il volume è diminuito del 7% rispetto al 2022 e rimane stabile rispetto al 2019.
- L’India, il mercato prioritario per la crescita dello Scotch Whisky, ha registrato un valore delle esportazioni di 278 milioni di sterline nel 2023, in calo del 22% rispetto al 2022 ma in aumento del 31% rispetto al 2019. L’equivalente di 167 milioni di bottiglie è stato esportato in India nel 2023, con un calo del 24% rispetto al 2022, ma un aumento del 27% rispetto al 2019.
- I dati del 2023, che mostrano una diminuzione rispetto ai numeri delle esportazioni del 2022, mostrano una rappresentazione più normalizzata delle esportazioni annuali di Scotch Whisky, con cifre in aumento rispetto alle esportazioni pre-pandemia per volume e valore. Tuttavia, l’industria sta assistendo a una crisi del costo della vita a livello globale che si ripercuote sui consumatori dei mercati di tutto il mondo, nonché alla gestione delle scorte sul mercato, entrambi fattori che hanno determinato un calo delle esportazioni.
I 10 mercati principali
Le maggiori destinazioni di esportazione dello Scotch Whisky (definite in base al valore) nel 2023 (rispetto al 2022) sono state:
- Stati Uniti: 978 milioni di sterline -7% (1.053 milioni di sterline nel 2022) -9% rispetto al 2019 (1,07 miliardi di sterline)
- Francia: 474 milioni di sterline -3% (488 milioni di sterline nel 2022) +10% rispetto al 2019 (432 milioni di sterline)
- Singapore: 378 milioni di sterline +19% (316 milioni di sterline nel 2022) +26% rispetto al 2019 (300 milioni di sterline)
- Taiwan: £341m +8,3% (£315m nel 2022) +65% rispetto al 2019 (£205m)
- Cina: 235 milioni di sterline +1% (233 milioni di sterline nel 2022) +165% rispetto al 2019 (89 milioni di sterline)
- India: 218 milioni di sterline -22,5% (282 milioni di sterline nel 2022) +31% rispetto al 2019 (166 milioni di sterline)
- Germania: £197m -2% (£202m nel 2022) +7% sul 2019 (£185m)
- Spagna: 184 milioni di sterline +7% (173 milioni di sterline nel 2022) +2% sul 2019 (180 milioni di sterline)
- Giappone: 170 milioni di sterline -3% (175 milioni di sterline nel 2022) +16% sul 2019 (147 milioni di sterline)
- Turchia: 131 milioni di sterline +24% (99 milioni di sterline nel 2022) +178% rispetto al 2019 (47 milioni di sterline).
Le maggiori destinazioni di esportazione dello Scotch Whisky (definite in base al volume, bottiglie equivalenti da 70cl) nel 2022 sono state:
- Francia: 174 milioni di bottiglie -15% (205 milioni di bottiglie nel 2022) +4% rispetto al 2019 (173 milioni di bottiglie)
- India: 167 milioni di bottiglie -24% (219 milioni di bottiglie nel 2022) +28% rispetto al 2019 (131 milioni di bottiglie)
- USA: 127 milioni di bottiglie -7% (137 milioni di bottiglie nel 2022) +0,04% rispetto al 2019 (173 milioni di bottiglie)
- Giappone: 60 milioni di bottiglie -20% (75 milioni di bottiglie nel 2022) -1% rispetto al 2019 (60 milioni di bottiglie)
- Germania: 59 milioni di bottiglie -12% (67 milioni di bottiglie nel 2022) +20% rispetto al 2019 (50 milioni di bottiglie)
- Spagna: 58 milioni di bottiglie -14% (67 milioni di bottiglie nel 2022) +2% rispetto al 2019 (57 milioni di bottiglie)
- Polonia: 45m di bottiglie -6% (49m di bottiglie nel 2022) +39% sul 2019 (33m di bottiglie)
- Brasile: 43m di bottiglie -54% (93m di bottiglie nel 2022) -1% rispetto al 2019 (43m di bottiglie)
- Turchia: 41m di bottiglie +31% (31m di bottiglie nel 2022) +177% sul 2019 (15m di bottiglie)
- Messico: 34m di bottiglie -30% (31m di sterline nel 2022) -34% sul 2019 (51m di bottiglie)
Dati regionali
Nel 2023, le esportazioni di Scotch Whisky per regione globale (definite in base al valore) sono state:
- Asia-Pacifico: 1,8 miliardi di sterline, -1,4% rispetto al 2022 (32% delle esportazioni globali).
- Unione Europea: 1,6 miliardi di sterline -2% rispetto al 2022 (28% delle esportazioni globali)
- Nord America: 1,2 miliardi di sterline -10% rispetto al 2022 (21% delle esportazioni globali)
- America centrale e meridionale: 408 milioni di sterline -45% rispetto al 2022 (7% delle esportazioni globali)
- Medio Oriente e Nord Africa: 267 milioni di sterline -18% rispetto al 2022 (5% delle esportazioni globali)
- Europa occidentale (ex UE): 167 milioni di sterline +14% rispetto al 2022 (3% delle esportazioni globali)
- Africa subsahariana: £162m -21% rispetto al 2022 (3% delle esportazioni globali)
- Europa orientale (ex UE): £42m +9% rispetto al 2022 (1% delle esportazioni globali)
Dati di categoria
Nel 2023, le esportazioni di Scotch Whisky per categoria (definite in base al valore) sono state:
- Blend in bottiglia £ 3,1 miliardi -16% rispetto al 2022 (55% delle esportazioni globali)
- Single Malt 2,02 miliardi di sterline +2% rispetto al 2022 (36% delle esportazioni globali)
- Blend sfuso £173m -9% rispetto al 2022 (3% delle esportazioni globali)
- Blended Malt in bottiglia £138m -1% rispetto al 2022 (2% delle esportazioni globali)
- Blended Malt sfuso £117m -10% rispetto al 2022 (2% delle esportazioni globali)
- Single & Blended Grain sfuso £54m -8% rispetto al 2022 (1% delle esportazioni globali)
- Single & Blended Grain in bottiglia £26m +34% rispetto al 2022 (0,5% delle esportazioni globali)