Mortlach
Una delle principali caratteristiche di Mortlach è l’impianto di distillazione piuttosto originale e attivo dal 1896 che produce un malto distillato 2.81 volte. Come si ottiene? Ci sono 3 wash still e 3 spririt stills, tutti con forme diverse e non lavorano perfettamente a coppie. Solo il wash #3 e lo spirit #3 sono accoppiati. Il wash stills #1 e #2 lavorano in coppia. La prima parte della distillazione, la più leggera, dei wash #1 e #2 viene convogliata nello spirit still #2; la seconda parte, più pesante, le “code”, vanno a caricare lo spirit still #1, più piccolo e chiamato wee witchie (letteralmente potremmo chiamarla “streghetta”). A questo punto lo spirit still 2 e 3 distillano normalmente scartando teste e code (che poi vengono ridistillate) mentre il #1 effettua una distillazione completa senza tagli e poi una successiva ridistillazione che finisce assieme al prodotto degli still #1 e 2. Se non ci avete capito molto consolatevi col fatto che siete in buona compagnia. Altro fattore caratterizzante è l’utilizzo dei warm tubes, oramai abbandonati quasi da tutti in favore dei condensatori.
Mortlach è rimasta per anni sconosciuta e apprezzata per l’unico imbottigliamento disponibile per lungo tempo, il famoso Flora&Fauna 16 anni. Gli imbottigliatori indipendenti e i selezionatori hanno contribuito a far scoprire la sua caratteristica nota sulfurea di “brodo di carne”; per questa sua potenza viene chiemato “The beast of Dufftown”. Sull’onda di questa popolarità la Diageo ha messo sul mercato una linea più ampia e molto costosa e nel 2014 ha ampliato notevolmente la produzione. Gli edifici della vecchia distilleria sono praticamente inutilizzati e affiancati da un moderno stabilimento che si incontra appena entrati a Dufftown arrivando da sud-est (Bridgend e Huntley).
STORIA
James Findlater, appena approvato l’Excise Act, ottiene una licenza per Mortlach, la prima distilleria di Dufftown
Findlater viene affiancato da Alexander Gordon e James Macintosh per poi rinunciare e lasciare ai due nuovi soci la gestione completa della distilleria
John Robertson acquista la distilleria per £270
A. & T. Gregory subentra a Robertson
James e John Grant di Aberlour entrano come soci ma la produzione non riparte
La distilleria è ora di proprietà di John Alexander Gordon e dai due fratelli Grant
Dopo essere stata usata come chiesa e come birrificio, Mortlach riprende a distillare
George Cowie si aggiunge come socio
Alla morte di John Alexander Gordon, Cowie resta unico proprietario
George Cowir Jr entra nella compagnia
Il numero di alambicchi sale da 3 a 6
Alexander Cowie vende la distilleria a John Walker & Son, che in quell’anno era proprietaria solo di un’altra distilleria (Cardhu)
John Walker viene assorbita in DCL
Vengono fatti importanti lavori di ristrutturazione
Viene interrotto il maltaggio a pavimento
Diageo rivela i piani per raddoppiare la capacità di Mortlach attraverso la costruzione di una distilleria gemella, lavori che sono in corso nel 2015