Glen Grant
Glen Grant, oltre ad essere numero uno di vendite in Italia è, dal 2006, l’unica distilleria a proprietà italiana, la Campari.
Recentemente è stato aperto l’impianto di imbottigliamento dietro alla distilleria, caso oramai quasi isolato nel panorama della centralizzazione. L’impianto è operato dalle stesse maestranze che lavorano alla distillazione che quindi viene alternata all’imbottigliamento. L’opera è stata fortemente voluta da Denis Malcom, grande personaggio istrionico e genial dello Scotch che ha di recente spinto anche per sostituire l’ottimo 16 anni con un 18 anni.
Purtroppo il 5YO è ancora considerato il simbolo della distilleria, anche per un famoso spot degli anni ’80, tuttavia il range include anche un 10 anni, il citato 18 anni e il major reserve. Accanto a Glen Grant sorgeva una seconda distilleria che fu poi rinominata solo molti anni dopo la costruzione, Caperdronich. La distilleria dispone di un bellissimo visitor center.
STORIA
I fratelli John e James Grant fondano la distilleria Glen Grant
John Grant muore
James Grant muore e la distilleria viene eredita dal figlio James Junior, “The Major”
The Major costruisce nelle vicinanze la distilleria Glen Grant 2 (poi conosciuta come Caperdonich)
“The Major” muore lasciando solo 3 figlie e quindi resta l’ultimo Grant ad esserne stato proprietario
George MacKessack unisce Glen Grant alla George Smith e crea la Glenlivet & Glen Grant Distilleries Ltd.
Il gruppo si unisce alla Hill Thomson & Co e alla Longmorn-Glenlivet per formare la The Glenlivet & Glen Grant Distillers
Gli alambicchi passano da 4 a 6
Seagrams acquista le distillerie Glen Grant e Glenlivet e le incorpora in Chivas; gli alambicchi di Glen Grant vengono incrementati a 10
Pernod Ricard acquista la Chivas
L’italiana Campari acquista Glen Grant per 115 milioni di sterline
Viene presentato il nuovo packaging
Viene aggiunto al core range Glen Grant 21 anni