Benrinnes
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Benrinnes prende il nome dal montagna Ben Rinnes (841 metri), una delle cime più importanti dell’intero Speyside e dalla cui cima si possono scorgere – nelle non rare giornate di buon tempo – quasi la metà delle distillerie dello Speyside centrale.
Ai piedi di questo monte nel 1826 viene costruita da Peter McKenzie una prima distilleria, distrutta dopo soli 3 anni da una alluvione, e poi rifatta nel luogo della attuale Benrinnes.
La distilleria è stata ricostruita da zero nel 1956 – nessun edificio originale è rimasto. Nonostante la parvenza di distilleria abbandonata, nel 2012 gli impianti sono stati completamenti automatizzati ed è oggi controllabile da un solo uomo con l’ausilio di un computer.
La composizione degli alambicchi (2 wash + 4 spirit) è piuttosto rara ed è il retaggio di un processo di parziale tripla distillazione. Sino al 2007 gli alambicchi lavoravano infatti come due gruppi da 3 alambicchi con un procedimento che viene chiamato di doppia distillazione e mezza: la testa ed il cuore della prima distillazione passavano dritte alla terza distillazione, le code di tutte e tre le distillazioni venivano ridistillate nel secondo alambicco, il terzo alambicco distillava testa+cuore del primo alambicco, testa+cuore del secondo alambicco e testa+cuore+parte iniziale delle code del terzo alambicco. Oggi si è passati alla più classica doppia distillazione con 2 wash stills e 4 spirit still con ogni coppia di spirit still che asserve ad uno wash still, ma i Benrinnes oggi in circolazione con molta probabilità sono stati distillati prima del 2007 e quindi sono stati distillati con la vecchia e strana ricetta.
L’altra particolarità di Benrinnes è stata la presenza di un Saladin Box per venti anni dal 1964 al 1984. Oggi viene usato malto industriale.
Last but not least, Benrinnes è una delle ultime distillerie a raffreddare i vapori con i tradizionali worm tubs, sei grandi recipienti di ghisa che si trovano alle spalle della distilleria. Questo conferisce al whisky della distilleria un carattere leggermente sulfureo e carnoso.
La gran parte della produzione va nei blended Diageo: Johnnie Walker, J&B e Crawford’s 3 Star. Gli imbottigliamenti ufficiali in tutta la vita della distilleria sono limitati a soli 5 rilasci.
STORIA
La distilleria Lyne of Ruthrie viene costruita da Peter McKenzie presso l’azienda agricola Whitehouse
Un’alluvione distrugge la distilleria e una nuova distilleria viene costruita da John Innes a pochi km di distanza
Innes fa bancarotta e subentra William Smith & Co
3o anni dopo anche William Smith & Co fallisce e David Edward diventa il nuovo padrone
Un incendio compromette la distilleria, che deve necessariamente subire un’ampia ristrutturazione.
John Dewar & Sons diventa il nuovo proprietario
John Dewar entra a far parte del gruppo Distillers Compony Limited (DCL)
La distilleria viene completamente ricostruita
Il pavimento di maltaggio viene sostituito da un Saladin box
La distilleria viene ampliata e passa da tre a sei alambicchi
Il saladin box viene dismesso e si inizia ad usare malto acquistato
Viene rilasciato il primo imbottigliamento ufficiale di Benrinnes, un 15 anni per la serie Flora & Fauna
La distilleria inizia a distilleria con un procedimento parzialmente a tripla distillazione
La distilleria abbandona la tripla distillazione per passare alla più classica doppia distillazione (2 wash stills e 4 spirit stills)