Auchentoshan
La distilleria Auchentoshan, oggi quasi inglobata nella periferia di Glasgow, ha un bellissimo visitor centre che accoglie numerosi turisti e appassionati.
E la visita è una esperienza unica perché la distilleria ha una caratteristica molto peculiare, è una delle pochissime distillerie di Scozia a praticare la tripla distillazione al posto della solita doppia distillazione. La tradizione della tripla distillazione sembra essere stata portata dagli irlandesi in Scozia durante le migrazioni del XIX secolo dovute alla grande carestia in Irlanda e ha messo radici nelle Lowland.
La prima distillazione, quella nel wash still, è normale, tutto il distillato passa alla fase successiva e viene distillato dall’intermediate still. Il frutto della distillazione intermedia viene diviso in due parti; la prima parte quella delle teste più alcoliche passa alla distillazione finale. La seconda parte quella delle code meno alcoliche viene unita – nel ciclo successivo – all’output della prima distillazione per essere ridistillata nell’intermediate still.
E’ quindi il momento della terza distillazione nello spirit still che avviene invece con il tradizionale doppio tagli di testa e coda. Tutto lo spirito che esce all’inizio e sino a raggiungere del primo cut viene chiamato testa e non viene passa in botte. Poi si inizia a tagliare il cuore giù fino al secondo cut e questo è lo spirito che viene usato per creare il whisky di Auchentoshan. Quando si scende sotto il secondo cut si raccolgono le code che vengono unite alle teste e ridistillate nello spirit still nel ciclo successivo insieme alle teste forti fuoriuscite dall’intermediate still.
Tutto questo procedimento produce un new make con gradazione media dell’81% (contro il circa 70% della doppia distillazione) e con un carattere unico, più “pulito” e che quindi mette in bella evidenza le note di malto, di frutta, di agrume che sono alla base dell’estrema morbidezza di Auchentoshan.
La distilleria è stata fondata con il nome di Duntocher nel 1817 da John Bulloch proprio lungo gli argini del fiume Clyde. Come per molte distillerie dei “primi tempi”, il progetto rapidamente andò incontro al fallimento e passò nelle mani di diversi proprietari sino ad arrivare agli anni ’60 quando erano i birrifici a diventare i nuovi padroni.
Nel 1984 la distilleria viene acquistata da Stanley P Morrison, che diventa poi Morrison-Bowmore, acquistata nel 2014 dai giapponesi di Suntory.
Fatto non comune, il 100% dello spirito prodotto è usato per il proprio single malt.
STORIA
John Bulloch costruisce la distilleria Duntocher sulle rive del Clyde
La distilleria viene acquistata da John Hart e Alexander Filshie che ne cambiano il nome in Auchentoshan
La distilleria è venduta alla CH Curtis & Co.
Alexander Fergusson & Co. acquista la distilleria
Il birrificio dei fratelli McLachlan acquista la distilleria
Un attacco aereo tedesco danneggia la distilleria e distrugge completamente una warehouse
La distilleria passa più volte di mano sino ad entrare nel 1967 nel gruppo Bass Charrington
La distillerie viene ceduta a Eadie Cairns che la ricostruì completamente
La distilleria viene venduta per 325.000 £ alla Stanley P Morrison (poi divenuta Morrison Bowmore)
La giapponese Suntory acquista Morrison Bowmore
Viene speso oltre un milione di Sterline per rinnovare il Visitor Centre
Viene rinnovato il packaging dell’intera gamma
Beam Inc. e Suntory confluiscono nella Beam Suntory Inc
Viene implementata la produzione 7 giorni su 7, che significa 52h di fermentazioni
Vengono commissionati due ulteriori washback in acciaio inox con l’obiettivo di aumentare il tempo di fermentazione a 70h, così da ottenere uno spirito ricco di aromi