Dal diario di viaggio di Claudio Riva, whisky e dintorni
“Prima fu la birra, poi venne il whisky” (Michele, 19, 01-28)
Deschutes Brewery, malt whiskey prodotto in collaborazione con Bendistillery partendo dal wash della loro Black Butte Porter e maturato in botte Vergine american oak e imbottigliato anche in sherry e porto finish. Assaggio la versione base senza finish, pur essendo un malto il carattere americano è super evidente, caramello, cioccolato bianco, balsamico. Bocca bella oleosa con finale trionfante di agrume maturo (di tutto con il pompelmo rosa dominante). Bevuta maschia e corroborante.
Brewery storica (30 anni di attività) con sede a 3 ore di auto da Portland (appunto a Bend dove si trova la distilleria amica). Molte birre sono là prodotte in un impianto mega, ma nel brewpub si fanno alcune tra quelle classiche (4 delle 6 del mio flight) e tutte le speciali. Non male.
E indovinate un po’ cosa fanno con le botti del whiskey? Black butte al cubo, la birra Black butte finita nei barili del suo whiskey. Adoro. ❤🥃
Whisky Club Italia #hipstertour19
Veloci appunti e qualche fotografia, importati da Facebook
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