Dal diario di viaggio di Claudio Riva, whisky e dintorni
Se mai doveste trovarvi a Seattle con il tempo per visitare una sola distilleria il mio consiglio è di fermarvi alla Copperworks Distilling & Tasting Room. È centralissima, vicina al Pike Place Market, ha in bella mostra un paio di potstill della scozzese Forsyths, produce una serie di distillati a base malto (vodka, gin e whiskey), ma il vero valore aggiunto è il tour. Con 15$ non otterrete solo la possibilità di vedere il processo produttivo e di assaggiare 4 o 5 dram, ma il distillery manager Jason Parker vi guiderà in una vera e propria masterclass della durata di 90 minuti durante la quale svelerà tutti i segreti della maturazione. Davvero affascinante.
Whiskey prodotto solo in piccoli batch, hanno appena rilasciato il numero 19, tutti molto diversi tra loro per materie prime e legni. Questa la scheda tecnica https://bit.ly/2HZb67U, disponibile sul loro sito web, in grado di accontentare qualsiasi curiosità tecnica. Whiskey peraltro super. ❤️🥃
Perché si trovi così tanto whiskey di malto nello stato di Washington credo di averlo già scritto, semplicemente qui il mais non cresce bene e di conseguenza si produce poco bourbon. Ma lo si potrebbe importare dagli stati centrali americani, come viene fatto altrove. In realtà quando nel 2008 è stato approvata la legge che apriva la strada al rilascio di nuove licenze per le craft distillery è stata aggiunta una clausola che ha dato alla parola craft un valore superiore. Per potersi chiamare artigianale, una distilleria dello stato di Washington deve usare almeno il 51% di materie prime prodotte all’interno dello stato, equiparando la distillazione ad una qualsiasi attività agricola. Sinceramente è la prima volta che sento una tale richiesta, guardando le leggi degli altri stati non lo trovo scritto e mai mi è stato raccontato. Il risultato? Stupendo, nessuna distilleria tenta di replicare lo stile classico del bourbon americano, e l’arte della distillazione ha acquisito in così pochi anni un carattere assai più sperimentale. Bene.
Whisky Club Italia #hipstertour19
Veloci appunti e qualche fotografia, importati da Facebook
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