Dal diario di viaggio di Claudio Riva, whisky e dintorni
Ieri open day di Caol Ila. I suoi imbottigliamenti del festival sono sempre stati tra i meno interessanti, al punto che mentre le altre distillerie andavano sold out in giorni sino a pochi mesi fa presso Caol Ila erano ancora disponibili quelli del Feis 2018, 2017 e 2016 😱.
Qualcuno in Diageo deve essersene accorto, o sarà che con la prossima apertura del visitor centre johnnie walker presso la distilleria Caol Ila serve creare maggiori attrattive. Risultato? Quest’anno hanno esagerato. Un fantastico Caol Ila 22 anni, maturazione in sherry treated american oak casks, 3000 bottiglie alla gradazione piena del 58.4%. Le note medicinali e di limone di Caol Ila arricchite da menta, spezia e una sorprendente esplosione di complessità al palato.
Per i temerari c’è stato anche il rilascio di un rarissimo single cask, hand filled, 28 anni, vintage 1990, 55.3%, circa 180 bottiglie. Sveglia obbligatoria all’alba, che qui è davvero presto, per prendere il golden ticket (dalle 06:15) e ritiro delle bottiglie entro le 16:00.
Tutto molto bello. Cosa poteva andare storto?!? Macchinette delle carte di credito bloccate e coda di oltre 3 ore per il ritiro delle bottiglie, 😂 ahahahah, i fortunati possessori dei golden ticket incazzati neri, ma dai apprezziamo lo sforzo. ❤️🥃
Il 22 anni si è aggiudicato la presenza al nostro Feis Ile tasting Milano (21 giugno).
#feisile19 #sedicesimofeis
Whisky Club Italia
Veloci appunti e qualche fotografia, importati da Facebook
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