Benromach 15 #WeeklyDram

Benromach 15 #WeeklyDram

Weekly Dram 24.06

Tutti coloro che si sono appassionati di whisky ricordano bene la prima bottiglia che ha fatto scattare la scintilla, quell’assaggio meno distratto e casuale del solito che ha fatto sollevare un sopracciglio e spalancato le porte della curiosità.

Per me, il primo amore è stato quello condiviso da molti, il Lagavulin 16yo quando ancora si trovava nei supermercati a un prezzo straordinariamente approcciabile.

Accanto a quel primo sorso, spesso c’è anche la prima distilleria che ci ha fatto innamorare del suo profilo, quella cui abbiamo giurato fedeltà eterna e che scatena in noi sensazioni ben più accese rispetto a qualunque altra: immensa soddisfazione quando nel bicchiere ritroviamo le stesse emozioni, cocente delusione ai confini col senso di tradimento quando proviamo un dram irriconoscibile.

Per me, quella distilleria è Benromach, che mi ha travolto quando ancora muovevo i primi passi nel mio viaggio alla scoperta del whisky con una bottiglia che mi fu regalata, il Sassicaia Wood Finish nella sua prima edizione.

 

 

Uno di quegli affinamenti in vino di cui, più tardi, avrei imparato a diffidare quando dichiarati in etichetta, ma che all’epoca mi ha letteralmente folgorato, portandomi subito a cercare altri imbottigliamenti di Benromach, che non fecero che confermare la mia grande affinità con il profilo (e le scelte) della distilleria.

Qui non si parla di aspetti tecnici, di oggettive qualità produttive, di accurati processi di distillazione: all’amore non si comanda, e Benromach avrà sempre un posto speciale nel mio cuore, anche con quegli imbottigliamenti magari non particolarmente azzeccati.

E voglio provare a spingere anche voi a provarla, con un imbottigliamento davvero eccellente…

 


BENROMACH 15 ANNI
Single Malt Speyside Scotch Whisky
43% abv, ex bourbon ed ex sherry

Prezzo attorno ai 100 euro

 

Cera d’api ad accogliere il naso, presentandosi molto pieno e cremoso, con una fresca raccolta di agrumi (come annusare la buccia di un’arancia), shortbread, vaniglia, prugne secche, fichi maturi. Cioccolato e uvetta. Cuoio e un leggero soffio di fumo fanno da sottofondo, assieme a una carezza del legno. Elegantemente ricco e setoso.

Compatto e morbido anche al palato, presenta una maggiore influenza dello sherry, pestando sulle note di frutti rossi, prugne e cioccolato con una punta di liquirizia, con l’arancia sempre ben presente. Ananas e mango si uniscono al gruppo, con un tocco speziato di cannella, zenzero e anice, mentre via via appare una sfaccettatura più ruvida, minerale, quasi sporca di terra bagnata che accentua la tridimensionalità delle impressioni. Ancora pelle lavorata e legno in sottofondo, a puntellare gli aromi.

Finale piuttosto lungo, di arancia, anice, liquirizia, tocco di nocciola, cioccolato.

 

Elegante e complesso, profondo, percorre strade meno prevedibili e lo fa con classe, senza sbilanciarsi pur giocando su note diverse tra loro. Divertente.

 

Link a tutti gli assaggi di Benromach: https://whiskyart.blog/it/category/scozia/speyside-scozia-2/benromach-speyside-scozia-whisky/

 

Maggiori informazioni sulla distilleria Benromach

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