Belfast, la whiskey week

Belfast, la whiskey week

Quando ho incontrato Brendan in Italia, gli ho detto che ero stato a Belfast 15 e più anni fa, ci avevo dormito due notti per poter passare una giornata alle Giant’s Causeway e poter visitare la bella distilleria di Bushmills. Ripensandoci, era proprio il 2008, anno del quadricentenario della distilleria, fondata nel 1608. Se della giornata passata sulla costa avevo un bel ricordo, le due serate in città le avevo pensate per poter godere la vita della capitale dell’Irlanda del Nord. Si sa, pub, ristoranti, pub, musica, pub, pub e pub. Una terribile delusione, tutto chiuso, molte vie del centro in stato di abbandono, il clima teso delle violenze – ufficialmente terminate negli anni ’90 – segnava ancora muri e cultura. La risposta di Brendan: “Ho fatto l’Università a Belfast in quegli stessi anni e ti posso confermare che la città oggi è cambiata, dovresti vederla adesso!”. Io con le barriere difensive completamente abbassate: “Va bene, quando?”. “A fine Luglio”. “Ottimo, farà un caldo terribile a casa, qualche giorno al nord mi sembra una ottima idea”. Brendan: “Va bene dal 25 al 27 luglio?”. “È perfetto, io non ho impegni”. “Ottimo perché c’è anche la Whiskey Week Belfast e io farò un po’ di degustazioni”. Ribatto: “Whisky Week … sicuro che possono usare quel nome?”. “Certo, lo fanno da cinque anni”.

Un minuto per decidere, un minuto per prendere i voli, eccomi.

 

 

Distillazione a Belfast, la storia

Del dinamismo della distillazione in Irlanda del Nord ho già parlato dopo l’incontro a Milano con i produttori. Della gloriosa storia dell’Irish Whiskey a Dublino, anche. Quando la produzione di whiskey era al suo apice, a fine del XIX secolo, Belfast era acclamata come una grande città industriale: cantieri navali, cotonifici, fonderie, tutte fabbriche posizionate lungo i fiumi e i torrenti, poiché l’acqua era un requisito fondamentale per i processi produttivi. Pochi collegano la distillazione di whiskey a Belfast, sbagliano.

Dopo la carestia in Irlanda, il governo britannico si impegnò a fondo per mettere al bando la produzione e il commercio del poitín. Vennero incoraggiati i produttori di whisky e furono fondate numerose distillerie “legali” di whisky in tutta l’Irlanda. L’annuario stradale di Belfast del 1899 elencava 18 distillerie e un certo numero di whisky bonders (magazzini per la maturazione autorizzati dalla dogana). Le principali distillerie erano la Avoniel Distillery (1882-1929) e la Cromac (1776-1930). Seguite dalla Dunville’s, che produceva oltre 2,5 milioni di galloni all’anno e dalla Royal Irish Distilleries, costruita accanto alla stazione ferroviaria. Il carbone e il grano venivano portati sui binari sino alla distilleria, che a sua volta riempiva i vagoni di casse di whisky.

Fino alla nascita dello Stato Libero (1921), la quantità di whisky prodotta in Scozia era più bassa rispetto a quella Irlandese. La storia la conosciamo, l’industria della distillazione irlandese lentamente morì dopo che la Gran Bretagna introdusse le barriere protezionistiche.  Il proibizionismo Americano segnò la fine definitiva e la quasi totalità delle distillerie venne chiusa. Di loro restano solo gli specchi e i manifesti che si trovano nei pub più vecchi del Paese. Belfast e l’Irlanda del Nord hanno conservato una sola distilleria attiva, quella di Bushmills, così come nella Repubblica è rimasta solo la nuova Midleton.

Ci sono voluti quasi 90 anni per riportare la distillazione all’interno di Belfast. Non un progetto, ma bensì due: la Titanic è in competizione con la Belfast Distillery per guadagnarsi il primato – entro fine 2023 – come prima distilleria riaperta in città. A maggio la Titanic ha aperto il visitor centre, che offre il tour anche dei dock dove il transatlantico britannico è stato costruito. Turismo, tradizione, rinascita.

Quando si è sparsa la voce del Titanic whiskey, in città è nato il desiderio di assaggiarlo. “Chiederò al barman un Titanic, senza ghiaccio, però!”, umorismo nero irlandese.

 

Titanic Distillers, Thompson Dock, Belfast

 

La Whiskey Week Belfast

Nove giorni, dal 21 al 29 luglio 2023. 101 eventi sparsi per la città che hanno visto coinvolte le distillerie irlandesi: degustazioni, pairing con il cibo, visite alle distillerie, camminate in città, musica, cocktails, educazione all’assaggio, la consegna degli Irish Whiskey Industry Award. Ospite speciale il Whisky della Tasmania, a riprova del forte legame economico e culturale tra queste due isole, poste ai lati estremi del pianeta. Una giornata di festival presso l’hotel Europa, il Belfast Whiskey Expo 2023, con 30 distillerie presenti.

È la quinta edizione, con 2 effettuate online durante la pandemia. Dopo un 2022 di necessaria riorganizzazione, la week di Belfast è ripartita alla grande, con una discreta partecipazione di appassionati locali e internazionali. Non tutti gli eventi sono andati soldout, l’offerta era davvero molto ampia, ma posso assicurare che dove c’era cultura e ricerca, come per gli eventi di Killowen, l’interesse era tanto e si è registrato l’overbooking. Ne parlo in dettaglio nei prossimi giorni.

 

 

Per cortesia, non chiamatele masterclass! Obbligatorio varcare la soglia della sala con due pinte di Guinness in mano, e alternare ogni dram con ampi sorsi di birra. Durata 2 ore e mezza, 3 ore, ogni dram viene spiegato in 5 minuti, poi tutti liberi di chiacchiere, con il volume della sala che aumenta con il numero di dram bevuti. A metà degustazione, una piccola pausa consente di ricaricare le scorte, altre due pinte e magari qualcosa da mangiare, perché l’alcol inizia a farsi sentire, una pizza, un burger. Ripetere l’esperienza per altre 3 degustazioni nella stessa giornata e raggiungere serenamente l’hotel, in taxi. Niente, loro sono diversi.

Ringrazio Brendan Carty per la meravigliosa, insuperabile ospitalità. Belfast era semplicemente il posto giusto dove essere questa settimana. Si è respirata tanta gioia, e l’ondata di ottimismo che spinge da anni l’industria del whiskey irlandese. Mi è sembrato di essere in Scozia, venti anni fa.

Indimenticabile il brindisi alla memoria di Sinéad O’Connor.

Belfast è molto bella, una città giovane e vibrante.

 

BWW 2023
21-29 luglio 2023
www.belfastwhiskeyweek.com

 

Foto Belfast Whiskey Week

 

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