Il 1° marzo 2024, l’Associazione delle Distillerie Artigianali dell’Alto Adige ci ha invitato al vivaio Schullian di Bolzano per presentare in esclusiva le prime Cuvée affinate dei soci delle Distillerie Artigianali dell’Alto Adige.
L’Associazione delle Distillerie Artigianali
Fondata nel 2003, l’associazione riunisce cinquanta soci provenienti da ogni parte dell’Alto Adige, dedicati alla produzione artigianale di una vasta gamma di distillati.
Il concetto di spirito collettivo si basa su un’accuratamente selezionata Cuvée di distillati dei membri dell’associazione. I due prodotti, una grappa e un’acquavite di mele, portano il nome “Aquae Nobiles“, che intende sottolineare il loro carattere nobile e raro. L’idea di creare spiriti in collaborazione è maturata all’interno dell’associazione nel corso degli anni e, alla fine del 2019, un sondaggio tra i soci ha mostrato un forte sostegno alla realizzazione di questo progetto.
Aquae Nobiles, distillato collettivo dell’Alto Adige
Nel gennaio 2020 sono stati raccolti campioni di grappe e acquaviti di mele prodotte dai vari soci, che sono stati degustati in forma anonima da una giuria di esperti per selezionare i distillati più puri e di qualità maggiore. La diversità di questi spiriti collettivi si riflette anche nelle varietà utilizzate: l’acquavite di mele combina 8 diverse varietà di mele, tra cui Golden Delicious, Gala e Braeburn, oltre a varietà tradizionali come la Steinpepping, e proviene da 13 membri dell’associazione. La grappa, invece, è composta da 9 varietà di uva, tra cui Pinot bianco, Riesling e Sauvignon, provenienti da 19 soci..
Fin dall’inizio si è pensato di far maturare le grappe in botti di rovere per dare loro un valore aggiunto e aumentarne la qualità grazie a un invecchiamento più lungo. La scelta è ricaduta su botti di rovere da 120 litri leggermente tostate. Nell’agosto 2020, i distillati sono stati messi in botte riducendo leggermente la loro gradazione e le botti sono state poste a maturare in una cantina interamente in pietra del XIV secolo. Secondo il presidente Martin Aurich, questo ambiente con oscillazioni di temperatura minime ha fornito le condizioni ideali per una lenta maturazione.
Dopo tre anni di invecchiamento, gli spiriti sono stati imbottigliati dopo essere stati portati ad una gradazione alcolica del 43% vol. con acqua di Parcines e le bottiglie si presentano nel formato da mezzo litro. Il logo “Aquae Nobilis” è stato utilizzato per la creazione delle bottiglie, ad opera di Sabine Kiniger di Merano, che combina elegantemente una goccia e un alambicco. L’edizione limitata di circa 500 bottiglie è una vetrina per l’arte della distillazione artigianale in Alto Adige.
La degustazione
Durante la degustazione, la Grappa Aquae Nobiles ha dimostrato la sua qualità con aromi freschi di agrumi e sfumature di mela verde, arrotondati da una piacevole dolcezza e da un pizzico di spezie provenienti dal legno.
L’Acquavite di Mele Aquae Nobiles colpisce per le chiare note di mele fermentate e un pizzico di vaniglia, che insieme creano un’esperienza gustativa che ricorda il sapore dello strudel di mele. Il lungo finale sottolinea la qualità del distillato. La sottile integrazione del legno è ben definita in entrambi i casi, a riprova di una maturazione lenta e attenta. Questa armonia contribuisce significativamente all’impressione complessiva dei distillati.
Entrambi sono disponibili direttamente presso i membri dell’associazione al prezzo di 58,00 euro e rappresentano un’occasione unica per assaporare l’arte della distillazione in Alto Adige.